Il collegio del tribunale di Aosta, presieduto da Carlomaria Garbellotto, i giudici Davide Paladino e Paolo De Paola, oltre alla difesa e all'accusa, rappresentata dal pm Luca Ceccanti, si sono recati nei luoghi dove si sarebbero svolti i fatti.
Alla maxi esercitazione che ha avuto luogo, sabato 17 maggio a Valpelline hanno preso parte, per la prima volta, anche 70 militari del Centro addestramento alpino.
Il tragico incidente si è verificato poco prima della 6,30 di martedì 6 maggio, a Valpelline, a 2700 metri di quota. L'uomo, era assieme a cinque compagni di escursione, quando arrivati poco sotto il rifugio Aosta, è stato travolto da una valanga.
Nello scorso week end l'attività è stata svolta in via sperimentale sulle piste di Crevacol. Ora l'associazione punta a formare un gruppo di volontari per consentire a persone non vedenti di frequentare in sicurezza le piste del Gran San Bernardo.
Verso le 4 di questa mattina, due giovani sono stati fermati dai Carabinieri di Valpelline, durante alcuni controlli volti alla prevenzione degli incidenti del sabato sera: si tratta di J.F., 26 anni di Aosta e S.B., 25 anni di Valpelline.