Approvato un Avviso per l’efficientamento energetico nei comuni e nelle Unité

L'Avviso è stato approvato in Giunta regionale. Sul piatto, 5 milioni di euro - derivanti da fondi Fesr - a disposizione degli Enti locali per interventi sul patrimonio edilizio pubblico. Per l'autunno è previsto un secondo Avviso - da 4 milioni - per le imprese.
Impianto con tecnologia a telluro di Cadmio
Ambiente

La Giunta regionale – via delibera – ha approvato un Avviso per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico dei comuni e delle Unités des communes, quindi per interventi su scuole, municipi e altri edifici di proprietà pubblica.

Sul piatto – il provvedimento sarà analizzato domani durante l’Assemblea del Cpel –, 5 milioni di euro provenienti dal Programma regionale Valle d’Aosta Fesr 2021-2027. Gli interventi riguardano, oltre all’efficientamento energetico, la messa in sicurezza sismica di strutture e, o, edifici, per avvicinarsi agli obiettivi tracciati dalla “Roadmap per una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free al 2040” e nel Piano energetico ambientale 2030, il cosiddetto “Pear”.

“Questo atto mette in moto una serie di iniziative per intervenire sui fattori determinanti per ridurre i consumi e far crescere la produzione energie rinnovabili – ha detto in conferenza stampa l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy –. L’Avviso, dal valore di 5 milioni, sarà eventualmente rifinanziabile in caso ci fosse particolare attenzione da parte degli Enti locali riguardo l’iniziativa”.

Due le linee di finanziamento – dell’80 e del 100 per cento, dipendenti dall’adesione al Conto termico o meno –, mentre il bando sarà aperto a luglio con possibilità di presentare progetti fino a febbraio 2025. In primavera, invece, è prevista la presentazione dei progetti finanziati.

Non solo di patrimonio pubblico si parla, però. “Questo Avviso ne precede un altro simile in fase di studio, e che stiamo preparando per l’autunno, che riguarda il comparto delle imprese e che finalizza una prima parte di intervento per dare concretezza a quanto bisogna fare sul patrimonio edilizio”. Per questo secondo Avviso, al momento, saranno 4 i milioni di plafond, sempre derivanti da fondi Fesr.

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