È stata istituita la cabina di regia per le risorse idriche

Ad approvarla, la Giunta regionale. La cabina di regia avrà il compito di assicurare l'attuazione efficace e omogenea del Piano di tutela delle acque e "riunisce interessi talvolta divergenti come quelli del mondo produttivo e quelli della conservazione ambientale”
L'acqua di Talapé
Ambiente

La Giunta regionale ha approvato l’istituzione della cabina di regia per le risorse idriche, nuovo organo previsto dalle Norme tecniche di attuazione del Piano di tutela delle acque (Pta 2030). A comunicarlo l’Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente.

La cabina di regia – si legge in una nota da piazza Deffeyes – “avrà il compito di assicurare un’attuazione efficace e omogenea del Piano, promuovendo il coordinamento tra le diverse politiche regionali e la partecipazione di tutti i soggetti che operano sul territorio”.

I compiti della cabina di regia

Al nuovo organo – spiegano ancora dall’Assessorato – sono attribuite “le funzioni di indirizzare, coordinare e monitorare lo stato di attuazione del Piano di tutela delle acque e promuovere l’integrazione tra le diverse politiche settoriali regionali coinvolgendo attivamente i portatori di interesse per diffondere le conoscenze del Pta, acquisire osservazioni e contributi e sostenere un’ampia partecipazione su tematiche di rilevanza strategica”.

La composizione della cabina di regia è eterogenea. O, per dirla come spiega la Regione, “riunisce interessi talvolta divergenti come quelli del mondo produttivo e quelli della conservazione ambientale” e per questo “rappresenta una sfida”.

“Ma è proprio questa la forza del progetto – dice infatti la nota regionale –: creare un equilibrio, attraverso il dialogo e il confronto, per orientare la discussione verso soluzioni di sintesi che rispettino gli obiettivi strategici del Pta”.

La Presidenza è affidata al Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio, che guiderà i lavori proprio con l’obiettivo dichiarato di trovare questo bilanciamento, “garantendo che il dibattito rimanga su un piano strategico per il bene dell’intera comunità”.

Per l’assessore Davide Sapinet “l’istituzione della cabina di Regia segna un passo fondamentale per la governance delle preziose risorse idriche. Non è un semplice adempimento normativo, ma la creazione di un vero e proprio motore strategico che guiderà l’attuazione del Piano di tutela delle acque. L’acqua è vita, energia, agricoltura, ambiente: è una risorsa che richiede una visione integrata, capace di superare la frammentazione delle competenze. Questo nuovo organismo sarà la sede istituzionale del confronto, dove tutti gli attori, pubblici e privati, potranno dialogare per una gestione più sinergica e sostenibile delle risorse idriche”.

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