Passeggiare – o correre – nella natura e dare una mano concreta all’ambiente. Questa è, riassumendo, la filosofia del plogging, attività che consiste appunto nel fare attività fisica raccogliendo i rifiuti che si trovano lungo il percorso, e di cui esistono anche dei veri e propri campionati. Il 1° Giro d’Italia di Plogging fa tappa – la 14ª – anche in Valle d’Aosta, e più precisamente tra Pollein e la discarica di Brissogne, sabato 30 aprile a partire dalle 14 (inizialmente la tappa doveva essere il 25 aprile a Sarre).
Si tratta di una manifestazione che nasce dal basso. Gli organizzatori del Giro d’Italia di plogging sono dei semplici cittadini appassionati che si sono spontaneamente aggregati per diffondere in tutta Italia una attività che si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo. “Valle Virtuosa e Legambiente hanno deciso di aderire all’iniziativa perché ritengono che il plogging sia utile per coinvolgere in modo divertente la popolazione nel contrasto alla dispersione dei rifiuti”, si legge in una nota.
Il tratto scelto è la sponda sinistra della Dora Baltea, dall’area verde di Pollein alla discarica di Brissogne, su un percorso di circa 3,5 km in piano per una durata totale di circa 4 ore. L’obiettivo è, in particolare, sensibilizzare la cittadinanza e gli amministratori.
Il percorso sull’argine consente alle persone meno agili di raccogliere facilmente i rifiuti che incontrano, mentre le persone più allenate possono ampliare la raccolta dei rifiuti alla zona golenaria che in alcuni punti è molto ampia e a tratti irregolare.
Ciascun partecipante sarà dotato di guanti e di un sacco di plastica per la raccolta dei rifiuti incontrati sul proprio percorso. I rifiuti per praticità verranno raccolti da ciascuno in modo indifferenziato. La differenziazione avverrà alla fine del percorso utilizzando dei cassonetti posti in prossimità dell’ingresso al centro di trattamento dei rifiuti di Brissogne dalla società Enval che lo gestisce. I rifiuti più pesanti ed ingombranti non verranno raccolti ma saranno fotografati e geo localizzati per consentire il loro successivo recupero da parte del Comune di Pollein competente per territorio.