Ieri, grazie al 58,7% di risposte favorevoli al referendum in difesa dei ghiacciai, la Svizzera punta alle emissioni zero per la salvaguardia delle proprie vette alpine.
Mario Collura, contadino per hobby, per caso scopre che nel suo orto, a Pont-Saint-Martin, sono cresciute le arance. “Sono il primo della Valle d’Aosta ad averle piantate”. Una novità che però dà prova della crisi climatica.
La bandiera nera è stata assegnata alla Giunta regionale, guidata allora da Lavevaz. Due le bandiere verdi per la Valle d'Aosta, al Comitato per l'ampliamento del Parco del Mont Avic di Fénis e all’Associazione Aosta Iacta Est, organizzatrice di giocAosta.
Tra gli altri progetti in ballo il riscaldamento dei campi sportivi, l’ottimizzazione dell’impianto caldaia del municipio e la sostituzione dell’illuminazione pubblica con lampioni a led regolabili.
A ottenere la certificazione "Green School" sono state la scuola secondaria di primo grado Saint-Roch di Aosta, la scuola primaria Ponte di Pietra di Aosta, la primaria di Challand Saint Victor e la scuola dell’infanzia Challand Saint Victor.
Al momento persiste una "severità moderata" sulla ricarica delle falde acquifere della bassa valle. A fare una fotografia dell'attuale situazione è l’Osservatorio regionale crisi idrica, che si è insediato oggi.
Il progetto, finanziato dal Gal Valle d’Aosta e volto al termine con la conferenza stampa di chiusura odierna, ha peraltro previsto campagne informative sui principali organi di stampa e televisivi della regione oltre che incontri di formazione con gli operatori del settore.
Per questo la Commissione europea porta l'Italia per la seconda volta alla Corte di Giustizia Ue per le carenze in materia di trattamento delle acque di scarico urbane, con il rischio di sanzioni pecuniarie. Assieme a Courmayeur vi sono 4 comuni siciliani.
Dopo aver superato le selezioni del concorso pubblico, 4 professionisti entreranno in servizio in Valle d’Aosta, rispettivamente 3 nella Valsavarenche e uno nella Valle di Cogne, mentre gli altri saranno ripartiti in Valle Orco e Valle Soana.
Dopo la rinuncia da parte del team di Mine experience formato da Davide D’Acunto e Fabio Marguerettaz, da sabato 1º luglio il sito non avrà più un gestore; previsto un affido pro tempore per il 2023 e il 2024 in attesa del nuovo bando dal 2025.
Il progetto di riconversione è stato realizzato grazie al progetto Interreg Alcotra Dac (Developing Active Citizenship) di cui si è celebrata ieri, il 27 maggio, ad Arvier la giornata conclusiva.
Da Arpa un bollettino giornaliero, che rende conto della quantità di inquinante nell’aria con colorazioni da verde a rossa e fornisce consigli mirati per la prevenzione dei rischi polmonari e respiratori legati a un’eccessiva esposizione.
Bilancio positivo per il convegno formativo che ha riempito, mercoledì 24 maggio, la saletta conferenze della Bcc Valdostana per parlare di economia circolare nelle costruzioni.
Il Radar è stato acquisito dalla Fondazione Montagna Sicura ad inizio 2023 per 186mila euro. Monitorerà la velocità di spostamento degli apparati glaciali della Val Ferret, Planpincieux e Grandes Jorasses.