Pista ciclabile Aosta, Legambiente: “I pioppi di via Carducci non verranno abbattuti”

Legambiente Valle d'Aosta ha portato all'Assessore di Aosta Cometto le proteste e le lamentele sul taglio degli alberi funzionale alla realizzazione della pista ciclabile.
Via Carducci
Ambiente

Dopo le proteste e lamentele per il taglio di alcuni alberi in via Giorgio Elter, funzionale alla realizzazione della pista ciclabile, Legambiente Valle d’Aosta ha incontrato l’Assessore con delega al Verde del Comune di Aosta Corrado Cometto. Sul tavolo la necessità di dare opportuna e preventiva informazione alla cittadinanza di questi tagli, delle ragioni per cui vengono fatti e degli eventuali progetti di reintegro del verde così impoverito.

L’Associazione ha poi manifestato la propria preoccupazione e contrarietà per il ventilato abbattimento di alcuni bei pioppi dell’area verde lungo le mura romane di via Carducci, oggetto in questi giorni di polemiche. Dall’assessore è arrivata, però, la rassicurazione che le piante non solo saranno lasciate, ma un secondo nuovo filare andrà ad ombreggiare la ciclabile.

Entro fine anno inoltre verrà avviata una importante opera di piantumazione, sia per rimpiazzare alberi abbattuti e ricomporre filari, sia per costruirne di nuovi. 200 piante circa, in base a quanto comunicato dall’Assessore. Entro fine dicembre verrà affidato il censimento del patrimonio arboreo del Comune.

Per l’appalto del verde pubblico, la richiesta di Legambiente è stata di avere un controllo sulla qualità degli interventi della ditta appaltatrice.

“L’assessore ha risposto che anche questo aspetto è stato considerato e appaltato a 2 DEC (direttori esecutivi del contratto).  – si legge in una nota – Tutto è certamente migliorabile, ha affermato Cometto, ma rispetto all’amministrazione precedente sono stati fatti già decisi cambiamenti, uno tra tutti il potenziamento dell’ufficio comunale per il verde, che ha praticamente raddoppiato il suo organigramma. La spesa complessiva per il verde è risalita, negli ultimi anni, dai 150 ai 600 mila euro, tornando quasi a livello pre-crisi economica”.

Infine Legambiente ha ricordato all’Assessore la legge nazionale che prevede di piantare un albero per ogni nuovo nato.

“Il Comune – se non si considerano i mille alberi di recente piantati in via Paravera – è inadempiente, e l’assessore dice di non sapere dove posare le circa 250 nuove essenze da abbinare agli altrettanti nati annuali.  – prosegue la nota – Abbiamo proposto di individuare, se non si trovano altri spazi, qualche luogo nella zona collinare. La legge ha una forte componente simbolica e sarebbe bene che il Comune cogliesse questa occasione per ribadire l’importanza delle piante come elemento di vita per tutti. L’assessore ci ha assicurato l’interessamento su questa tematica”.

Una risposta

  1. E quanti alberi e aree verdi si potrebbero mettere al posto dei parcheggi auto ???
    Tanti, tantissimi…

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