Ammontano a circa 800mila euro gli interventi di sistemazione idraulica del Torrente Comboé, di cui la Giunta regionale ha approvato oggi il progetto di fattibilità tecnica ed economica. E’ previsto in particolare la realizzazione di alcuni rilevati in terra armata inerbiti per ottimizzare l’inserimento ambientale delle opere di protezione, finalizzate a ridurre il rischio di colata di detriti nella sinistra orografica.
“Interveniamo per aumentare la protezione di un territorio già segnato – evidenzia l’Assessore Carlo Marzi – tra i più colpiti dall’alluvione del lontano 2000. Le opere serviranno a ridurre la pericolosità sul tratto terminale del torrente Comboé a Charvensod, in un’area attualmente classificata come zona rossa, quindi ad elevata pericolosità: una volta eseguite le opere, sarà possibile riclassificare l’area con un livello di pericolosità inferiore. A breve sarà disponibile anche la progettazione della sistemazione del Torrente Val Moudzou nel Comune di Pollein, per la messa in sicurezza delle abitazioni e della viabilità comunale in località Petit-Pollein.” Il costo di quest’ultimo intervento, che prevede la realizzazione di una briglia filtrante con bacino di raccolta a monte della zona antropizzata, è di oltre 1,3 milioni di euro.
Entrambi gli interventi, che si inseriscono nell’ambito delle misure previste dal Piano regionale di Gestione Rischio Alluvioni, sono previsti nel DEFR 2022/2024 e nell’elenco dei lavori pubblici individuati nell’ambito della programmazione di settore: l’approvazione del primo livello di progettazione consente agli uffici ad avviare le fasi successive di progettazione.