È una valdostana, la docente dell’Università della Valle d’Aosta Federica Locatelli, la prima ricercatrice italiana a portarsi a casa il Prix de poésie Henri Mondor dell’Académie française. A convincere la giuria dell’edizione 2023 del celebre riconoscimento francese è stata l’opera Stéphane Mallarmé, l’homme poursuit noir sur blanc, pubblicata nel 2022 per la collana “Études romantiques et dix-neuviémistes” diretta da Pierre Glaudes ed Éléonore Reverzy della casa editrice Classiques Garnier.
Professoressa associata di letteratura francese presso l’ateneo aostano, Federica Locatelli è specializzata nello studio della poesia francese simbolista e moderna di note penne quali Baudelaire, Mallarmé e Apollinaire. Le sue ricerche, così come i suoi scritti, si focalizzano prettamente sull’analisi dell’aspetto stilistico e delle peculiarità retoriche del testo poetico.
Come specificato dalla sua stessa autrice, il volume dedicato alla figura di Stéphane Mallarmé “mira a studiare il movimento metaforico che sostiene la struttura del poema intesa come un oggetto volumetrico, combinando sapientemente strati di sensi, immagini, eco sonore e relazioni sintattiche”.
I frutti degli sforzi di Federica Locatelli saranno ufficialmente riconosciuti nei prossimi mesi a Parigi con la consegna fisica del Prix de poésie Henri Mondor dell’Académie française.
Una risposta
Non è valdostana la bravissima Federica ma Lombarda. Insegna nella nostra università da qualche anno.