Un ponte provvisorio sulla Dora Baltea per due cantieri. Finanziato dalla Regione come percorso alternativo durante i lavori di risanamento del ponte che dalla Strada statale 26 porta a Hône (che inizieranno nell’autunno del 2026), il nuovo attraversamento militare in acciaio realizzato dall’impresa Vico sarà utilizzato dai mezzi pesanti diretti verso via Stazione già dal prossimo ottobre, durante il rifacimento del cavalcaferrovia portato avanti da Rete ferroviaria italiana nell’ambito dei lavori di elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta finanziati dal Pnrr. Lo stabilisce la bozza di convenzione tra Rfi e la Regione approvata dalla giunta regionale la scorsa settimana.
La soluzione prevista risponde ai “problemi sul traffico dei veicoli, soprattutto pesanti, legati ai lavori di demolizione e ricostruzione del cavalcaferrovia di via Ghia” e alla “non idoneità del percorso alternativo previsto nel progetto ferroviario” segnalati dal Comune, si legge nelle premesse della Convenzione. Rfi ha così chiesto alla Regione di poter utilizzare l’attraversamento provvisorio che servirà come percorso alternativo durante la manutenzione del ponte d’ingresso al paese anche durante il rifacimento del cavalcaferrovia. La proposta è stata accettata dall’amministrazione regionale ma ha comportato il rinvio dell’inizio dei lavori sul ponte alla seconda metà del 2026 “visti i vincoli dettati dal finanziamento Pnrr” e “non potendo garantire la viabilità dei mezzi pesanti nella contemporanea assenza” delle due infrastrutture.

Nel dettaglio, la convenzione prevede che per tutta la durata dei lavori del cavalcaferrovia di via Ghia – che dovranno essere completati entro il 31 agosto 2026 – Rfi pagherà alla Regione il canone di noleggio del ponte provvisorio, pari a 500.000 euro. Una volta ultimato il cantiere di Rfi, si comincerà con il risanamento del ponte, finanziato dalla Regione, che comporterà la deviazione di tutto il traffico veicolare – e non solo di quello pesante – sull’attraversamento provvisorio.