Quart, Donnas, Sarre e Montjovet si sono aggiudicati un bando per progetti rivolti ai minori

I quattro comuni valdostani - spiegano da Quart - si sono aggiudicati un bando del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. A Quart, con circa 40mila euro, saranno potenziati pre e dopo scuola e organizzate attività con l'oratorio.
Bambini all'asilo - foto d'archivio
Comuni

Il Comune di Quart, assieme a quelli di Donnas, Sarre e Montjovet, è uno dei quattro comuni valdostani che si è aggiudicato il bando del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri per il finanziamento delle iniziative finalizzate al sostegno delle attività educative e ricreative formali e non formaliche assegna agli aggiudicatari circa 40.000 euro da investire in progetti rivolti ai minori.

“Gli obiettivi del bando – si legge in una nota da Quart – sono quelli di incentivare e sostenere le attività educative e ricreative, anche non formali, che coinvolgono i bambini e gli adolescenti per contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale, favorire il protagonismo delle nuove generazioni anche con il coinvolgimento delle stesse nei processi decisionali che li riguardano, sostenere le famiglie, anche mediante l’offerta di opportunità educative rivolte al benessere dei figli dalla nascita fino al compimento della maggiore età, ed incentivare il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore e degli enti religiosi che svolgono attività di oratorio o attività similari”.

La somma ricevuta – prosegue il comunicato – “permetterà di potenziare le attività di pre e dopo scuola, servizio particolarmente richiesto dalle famiglie, oltre all’organizzazione di attività rivolte ai ragazzi da svolgersi in collaborazione con l’oratorio parrocchiale”.

Non solo: “La partecipazione e l’aggiudicazione del bando in questione conferma l’attenzione dell’Amministrazione comunale di Quart verso le esigenze delle famiglie ed in particolare dei minori, al fine di contrastare quei fenomeni di povertà educativa ed esclusione sociale spesso presenti anche sul nostro territorio comunale”, chiude la nota.

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