La Giunta comunale di Aosta ha approvato l’Accordo quadro per i lavori di manutenzione e manutenzione edile, pronto intervento e antisfondellamento per gli stabili di proprietà comunale e,o, in uso da parte dell’Ente.
Anche a seguito dei fenomeni di sfondellamento che hanno interessato una parte del solaio della palestra della scuola Saint-Roch e una parte dello sporto nord della copertura del Mercato coperto nello scorso ottobre, l’Amministrazione comunale ha previsto nel Piao 2024/26 – il Piano integrato di attività e organizzazione – uno specifico obiettivo strategico trasversale di performance per la “Programmazione interventi di verifica dei solai in latero cemento degli edifici comunali, al fine della mitigazione del rischio di sfondellamento”.
Questione – si parlava di un’indagine – annunciata in Consiglio comunale a fine dicembre.
Finora – spiegano da piazza Chanoux –, “gli interventi di manutenzione sugli immobili (il Comune di Aosta gestisce oltre 50 strutture, anche di dimensioni rilevanti, con diverse destinazioni d’uso, quali scuole primarie di primo e secondo grado, scuole dell’infanzia, asili nido, edifici istituzionali, impianti sportivi, centri socio-sanitari e altre) erano stati realizzati mediante accordi quadro di importo limitato e come tali in grado di garantire una copertura temporale di poco superiore a un anno”.
Ora, nei piani dell’Amministrazione, il nuovo Accordo quadro di durata quadriennale – e che riguarda la totalità degli stabili di proprietà del Comune di Aosta – “consentirà di garantire una risposta maggiormente rapida e flessibile alle necessità, garantendo al contempo una maggiore efficienza dell’azione amministrativa, nell’ambito del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026”.
L’accordo quadro si attuerà attraverso contratti attuativi che verranno attivati e finanziati sulla base delle effettive necessità. La delibera approvata in Giunta ha prenotato anche le risorse attualmente disponibili permettendo così, al momento, di attivare i contratti attuativi per un totale di circa 240mila euro.
“Quando verranno stanziate o saranno disponibili risorse aggiuntive, in coerenza con le previsioni del Piano triennale dei lavori pubblici – chiudono dal Comune –, potranno essere stanziate ulteriori risorse che permetteranno l’attivazione di ulteriori contratti sulla base delle necessità”.
Ad Aosta un’indagine a tappeto sui rischi degli stabili
27 dicembre 2023
Un’indagine “a tappeto” sui rischi degli stabili, da un lato, un accordo-quadro per i lavori per realizzare in breve tempo gli interventi che potrebbero rendersi.
Ad annunciarli, in Consiglio comunale ad Aosta, l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto. Il tutto nasce da una mozione presentata dal vicepresidente dell’Assemblea Renato Favre (Forza Italia), partito da fatti di stretta cronaca: “C’è stato un distacco nella palestra della scuola Saint-Roch che per puro caso non ha ferito delle persone – ha detto –. Poi, è crollata una porzione del controsoffitto all’ingresso del parcheggio di via Carrel e, in ultimo, il crollo di una porzione cornicione del mercato coperto”.
Questioni che fanno chiedere a Favre “una mappatura dettagliata degli interventi di manutenzione da effettuare, anche a livello strutturale, su tutti gli edifici comunali”.
Cometto spiega che “sono eventi rari, che però in questo momento non lo sono stati. Non sono questioni di tipo strutturale, ma in effetti possono causare danni fisici a chi si trova sotto. La Giunta ha deciso un indirizzo: tutti i fabbricati realizzati in quegli anni e con quelle tecnologie hanno bisogno di un’indagine a tappeto. Sicuramente è la nostra priorità. Si è dato mandato di stipulare due contratti: l’indagine a tappeto per il rischio su tutti gli edifici e un accordo-quadro per i lavori per realizzare in breve per tutti interventi che si renderanno necessari”.
Sul crollo alla Saint-Roch l’assessore aggiunge: “È stata fatta subito un’indagine non solo sulla palestra ma su tutta la scuola da parte di alcuni specialisti incaricati molto rapidamente. Le risultanze hanno mostrato rischi anche da altre parti. Quindi, sono stati affidati i lavori una quindicina di giorni fa per la messa in sicurezza, rimuovendo le parti ammalorate. Domani dovrebbero essere terminati i lavori, con un po’ in anticipo rispetto a quanto previsto. La scuola, ormai, è quasi stata messa completamente in sicurezza”.
Diverso per il mercato coperto: “Sono state confinate le aree, bisognerà però intervenire in un secondo momento”.
Risposte che non piacciono però, per usare un eufemismo, a Giovanni Girardini, capogruppo de La Renaissance: “Oltre alla sicurezza non possiamo non salvaguardare il patrimonio. Il mercato coperto ha gli spioventi, il controsoffitto e le pignatte della parte sud in stato pietoso. È tutto sfasciato, da tanto tempo. La nostra città è piena di manutenzione ordinaria non fatta. Nel parcheggio ‘Carrel’ ci sono nove secchi per l’acqua che infiltra dal soffitto. Il palazzo comunale ha le lesene che si scrostano. I costi sono relativamente importanti per fare gli interventi, ma lo diventerebbero ancora di più quando bisognerà fare tutta la facciata perché è crollata”.