Arricchire i servizi dello sportello “Amico in Comune”, in piazza Chanoux, “affinché gli operatori siano messi nelle condizioni di fornire adeguate ed esaustive informazioni utili a prevenire ogni forma di maltrattamento animale e ad alimentare tutti i processi di condivisione interistituzionale attorno alla promozione della cura e della presenza degli animali nel proprio territorio, affinché sia riconosciuto il loro valore affettivo ed educativo”.
È quanto prevede una mozione – emendata – portata in Consiglio comunale da Cristina Dattola de La Renaissance ed approvata dall’aula oggi, mercoledì 24 luglio, che chiedeva “Uno sportello comunale per la tutela degli animali”.
Nella mozione, Dattola spiegava che “uno sportello potrebbe svolgere molteplici funzioni, tra cui sensibilizzazare sulle tematiche della tutela e del benessere degli animali, informando sulle normative vigenti e sui comportamenti da adottare”, ma anche raccogliere “reclami e segnalazioni sulla cattiva detenzione di animali da affezione, sfruttamento per fini economici, maltrattamenti ed eventuali smarrimenti e ritrovamenti di animali”.
Il tutto da perseguire “mediante campagne informative e altre iniziative finalizzate al miglioramento del rapporto uomo-animale e alla prevenzione del randagismo”, mettendo in campo “sinergie con istituzioni, enti, associazioni e privati che si occupano della cura e della gestione degli animali presenti nell’ambiente urbano per la realizzazione di iniziative e progetti per la tutela ed il benessere degli animali d’affezione”.
Ma non solo. Sempre nella mozione, Dattola suggeriva che “un altro obiettivo dello Sportello potrebbe essere quello di redigere e sottoporre al Consiglio un regolamento comunale per i diritti degli animali e di individuare, in futuro, un immobile comunale da mettere a disposizione dei volontari dello Sportello, per realizzare uno stallo o più stalli di prima accoglienza, una breve sosta e una breve degenza, per animali in difficoltà”.
La mozione – che in origine chiedeva alla Giunta di verificare le condizioni per realizzare lo sportello – è stata emendata, con l’impegno – appunto – di arricchire lo sportello “Amico in Comune”.
Una risposta
Questi non sanno più cosa inventarsi…