“Arvier agile” fatica a decollare. Una situazione che accomuna molti paesi italiani vincitori come il comune valdostano del bando Pnrr dedicato alla rinascita dei piccoli borghi della Penisola.
“La criticità sta nella complessità della procedura e nel suo impatto su di un’organizzazione comunale in forma associata tra Arvier, Saint-Nicolas, Valgrisenche e Avise – commenta il sindaco di Arvier, Mauro Lucianaz -. La gestione di un’attività straordinaria come l’attuazione del progetto Pnrr influisce inevitabilmente su tutto l’ambito territoriale di cui facciamo parte”.
Il progetto Arvier agile si compone di un totale di 12 linee di intervento, vincolate a regole ministeriali complicate e spesse volte stringenti.
“Stiamo cercando di fare tutto il possibile con le risorse a nostra disposizione e supportati dall’assessorato competente e dall’amministrazione regionale oltre che dai nostri dipendenti – prosegue Lucianaz -. Al momento siamo fermi alla fase della redazione dei capitolati per gare e affidamenti, perciò stiamo avanzando anche se con cautela”.
Durante questi giorni, l’amministrazione comunale di Arvier ha avviato contatti con alcune altre piccole realtà italiane, che loro malgrado hanno riscontrato le medesime problematiche attuative.
“Probabilmente l’Anci programmerà una nuova riunione per capire come noi Comuni stiamo affrontando la situazione – conclude Lucianaz -. Nelle prossime settimane vedremo di fare il punto assieme agli altri borghi che stanno affrontando le nostre stesse preoccupazioni di organizzazione interna e normative in continua evoluzione”.