Champorcher, per l’area Chardonney dopo tre gare a vuoto arriva un questionario

E’ rivolto a imprenditori e portatori di interessi qualificati. Le risposte possono essere inviate via Pec o consegnate a mano in Comune. Per l’estate prossima, intanto, già individuato un gestore temporaneo.
Area Chardonney
Comuni

Rammarico. E’ il sentimento dell’amministrazione comunale di Champorcher, per l’esito negativo della terza gara bandita per l’affidamento in gestione dell’area ricreativa di frazione Chardonney. Dal Municipio, nel contempo, vengono ribadite l’importanza della zona per la comunità e la volontà di continuare a investire su di essa per migliorarne il richiamo ed il buon funzionamento.

L’area ricreativa, che comprende la zona pic-nic, il complesso sportivo del Vignat, il Foyer du fond con la pista da sci nordico e i servizi igienici del vicino parcheggio interrato, sarà presto oggetto di ulteriori lavori che riguarderanno in particolare l’ampliamento della sala interna del bar del Foyer e la realizzazione di un magazzino a servizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Il Comune informa che, per la prossima estate, è già stato individuato un gestore temporaneo che si farà carico della struttura, ma al fine di giungere ad un nuovo esperimento di gara il più attrattivo per gli operatori economici interessati, ha deciso di procedere con una consultazione preliminare di mercato.

Tutti gli imprenditori e i soggetti portatori di interessi qualificati potranno, tramite un apposito questionario, esprimere valutazioni e formulare proposte in merito all’area e alla sua concessione. Il formulario è pubblicato sul sito del Comune e le risposte dovranno essere inviate via Pec, o consegnate a mano all’ufficio protocollo.

“L’obiettivo di questa iniziativa – spiega la sindaca di Champorcher, Alice Chanoux – è di arrivare alla costruzione condivisa di un bando di gara che sia il più attinente possibile con le esigenze dei soggetti potenzialmente interessati a gestire l’area ricreativa di Chardonney. Lo facciamo adesso perché non vogliamo lasciare nulla di intentato e vogliamo stimolare il mercato a prestare interesse a quell’area sfruttando ogni strumento utile, per quanto non ordinario, messo a disposizione dall’ordinamento giuridico”.

“Per questo – continua la Sindaca – sondare le esigenze degli operatori economici è per noi fondamentale in questa fase e l’augurio è di ricevere tante risposte. Per la comunità di Champorcher quella zona è di vitale importanza, sia in inverno che in estate, per gli ospiti che ci vengono a trovare e per i residenti. Per questo, trovare un gestore che possa farsene carico per più anni è per noi una priorità”.

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