Sono ventuno i nuovi Tsarvensolèn e Tsarvensolèntse nati nel 2022. Ieri, venerdì 3 febbraio, i loro genitori hanno ricevuto come da qualche anno a questa parte, dal Comune, in collaborazione con le associazioni del territorio, i box bebè ai genitori dei piccoli.
Ogni box contiene vestiti, buoni, prodotti per l’igiene, giochi, bavaglini, libri, oltre alle tradizionali Pouette dell’Unicef – vestite con il costume tradizionale della Gaie Famille – acquistate dall’amministrazione comunale il cui ricavato è andato in beneficienza.
“Da diversi anni questo è un evento importante per il Comune e la collettività perché è un momento di condivisione in cui ci si ritrova e si incontrano in prima persona le famiglie – ha spiegato Francesca Lucianaz, assessora alle politiche sociali. È anche l’occasione per mettere in campo lo spirito di comunità grazie alle associazioni che partecipano, dall’Asd Becca di Nona agli Sport de Noutra Tera, dai Vigili del Fuoco Volontari agli Alpini, dalla Pro Loco a Charvensodexperience, dallo Sci Club Chamolé alla Biblioteca, dalla farmacia dell’Envers alla Peccabouque”.
Un pensiero condiviso anche dal sindaco Ronny Borbey: “Il box bebè è il box della comunità, in cui il Comune e ogni associazione, con un piccolo pensiero, dà il benvenuto ad ogni piccolo tsarvensolèn facendolo sentire parte di una comunità viva”.
Alla consegna erano presenti, insieme ai loro genitori, i piccoli Emanuele Toma, Elysa Giangrasso, Isabel Russo, Aurora Giancarla Quaranta Cespedes, Filippo, Gabriele e Matteo Sergi, Lorenzo Gjeci, Elodie Borbey, Liam Togni, Sofia Roverso