Da Quart 115mila euro per l’adeguamento antincendio della scuola media del Villair

L’intervento – ha spiegato il sindaco – è necessario per il rinnovo del certificato prevenzione incendi della scuola "Don Benigno Favre” e dell’auditorium. Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione, che pareggia a oltre 9 milioni.
Scuola media Villair di Quart
Comuni

Un finanziamento di 115mila 265 euro, che derivano dalle disposizioni della legge regionale 7 del 2024, e che serviranno per l’adeguamento antincendio della scuola media “Don Benigno Favre e dell’auditorium di Quart.

Ad annunciarlo, nell’ultimo Consiglio comunale dell’anno, il sindaco del paese Fabrizio Bertholin. L’intervento – ha detto in aula – si rende necessario per ottenere il rinnovo del certificato prevenzione incendi.

Il costo complessivo dei lavori di adeguamento ammonta a 150mila euro. Le risorse mancanti – si legge in una nota – saranno ripartite tra i comuni di Quart, Saint-Christophe e Brissogne, tutti fruitori della struttura.

Il bilancio previsionale

In Consiglio è stato approvato anche il bilancio di previsione 2025/27, che pareggia alla cifra di 9 milioni 84mila 961,33 euro.

Le entrate correnti, che sostanzialmente provengono dall’Imu, ammontano a 2 milioni 400mila euro e i trasferimenti correnti – principalmente quelli dalla Regione – raggiungono la cifra di 3 milioni 351mila 60 euro.

Nelle entrate in conto capitale, pari ad 1 milione 162mila 551 euro pesano i 905mila euro stimati per l’alienazione di Casa Champeille e del centro associazioni di Villefranche. La realizzazione del piano di alienazione e l’incameramento di questa somma – scrivono dal Comune – permetterà però di realizzare una nuova sede per le associazioni, in edificio individuato nel borgo di Villefranche.

Tra le spese, la somma principale riguarda le spese correnti che incidono per 6 milioni 138mila 612 euro, pari al 67,5 per cento del bilancio. 234mila euro è invece la cifra dei rimborsi dei prestiti – più una previsione di circa 90mila euro in caso di alienazione dei beni immobili – e 1 milione 425mila 500 euro sono le partite di giro.

“Un bilancio, l’ultimo probabilmente portato in approvazione a questo Consiglio comunale, che prosegue il percorso tracciato in questi primi quattro anni di legislatura: la stabilità dei servizi – si legge in una nota dal Comune di Quart –. A tanti potrebbe sembrare un obiettivo poco ambizioso ma l’Amministrazione ritiene che sia importante dare una risposta certa ai cittadini nei servizi concreti e quotidiani”.

Questo, nonostante “i problemi che rendono complicato equilibrare entrate e uscite” come “l’aumento continuo dei costi e, giustamente, il rinnovo contrattuale dei dipendenti, che hanno aggiunto numerose difficoltà alla chiusura del bilancio 2025”.

Dal documento contabile, rimangono invariate le aliquote Imu così come le tariffe in generale, “affinché – si legge ancora – i cittadini non affrontino ulteriori aumenti oltre a quelli già subiti nei servizi delegati (come la gestione dei rifiuti o di acquedotto e fognatura)”.

I progetti da chiudere

Quart – prosegue la nota – è un Comune che con i suoi 4.160 residenti ad oggi è tra i più popolosi della Regione e l’ampiezza del territorio “abitato” ne richiede la cura della rete stradale (con oltre 73 km) e dei servizi, richiedendo continui aumenti di investimento nella rete stradale, nella pulizia, nella sicurezza dei versanti e del territorio in generale.

Per questo, dal Comune fanno sapere che tra le opere in corso da completare entro la legislatura rimane la strada di Combe, la strada di Vollein colpita da una frana e ripristinata grazie anche all’intervento dell’Amministrazione regionale, la ristrutturazione dell’alloggio di Champeille, parte dei beni confiscati alla criminalità organizzata e da destinare a progetti sociali e riqualificato con fondi Pnrr.

Tra i progetti in avvio, oltre all’adeguamento antincendio della scuola media, del parcheggio coperto di Villefranche, la realizzazione dell’impianto fotovoltaico e di efficientamento della scuola materna del Villair e la regimentazione delle acque del sottopasso di Villefranche.

Tra i lavori che vedranno la luce nel 2025 è prevista anche una importante sistemazione di diversi tratti di muri di sostegno di strade comunali e l’avvio definitivo, grazie ai fondi per le opere minori sovvenzionati dalla Regione per 125mila euro, del collegamento stradale interno e della realizzazione del marciapiede in via Mont Emilius a Villefranche, lungo la statale 26. Restano poi da proseguire nella progettazione il parcheggio di Berthod e la realizzazione in collaborazione con il Bim di interventi sull’acquedotto di Chetoz, e sulle strutture acquedottistiche di Avisod e Rossin.

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