Dal 1° marzo a Rhêmes e Valsavarenche trasporto pubblico a chiamata

23 Febbraio 2022

Il trasporto pubblico diventa a chiamata nelle valli di Rhemes e Valsavarenche. Dal 1° marzo e fino al 10 giugno, entrerà in funzione Allôbus Grand Paradis nei giorni feriali, dalle 8.30 alle 11.30.
L’utenza potrà prenotare il giorno prima (8.30 – 11-30 oppure 17-19) o “in tempo reale in caso di disponibilità”, chiamando il 339/5443364. Verranno quindi soppresse le corse con partenza alle 7.45 da Villeneuve per Valsavarenche e alle 9.15 per Rhêmes e da Valsavarenche alle 8.30 e Rhêmes alle 10.15, che torneranno disponibili dal 10 giugno e fino alla ripresa, a settembre, dell’attività scolastica. 
Il costo del biglietto rimane invariato.

“Il servizio durerà per tre anni” ha spiegato Alfredo Lopes direttore di esercizio di Arriva. “Dopo mesi di progettazione con l’Assessorato ai trasporti siamo arrivati ad un buon compromesso, abbiamo scelto di coinvolgere nel servizio in subappalto degli NCC, che hanno una maggiore elasticità di servizio e e mezzi più adatti”.

Non è la prima volta che in Valle d’Aosta si ricorre al servizio di trasporto pubblico a chiamata, come ricordato da Antonio Pollano, Coordinatore del Dipartimento trasporti. “Una sperimentazione era già stata avviata nel 2004 a Saint-Barthélemy. E’ un servizio che si cerca di utilizzare laddove la domanda è debole. Se non si indirizza la domanda e si lascia libera però l’utenza di prenotare corse a qualunque orario il servizio diventa però costoso”.

Allobus Grand Paradis non creerà un risparmio economico per la Regione o per l’Unité, che anzi ha potuto ottenere un finanziamento nell’ambito della strategia dell’area interna Grand Paradis.

I vantaggi sono però in termini ambientali. “Molte volte i pullman viaggiano vuoti, se non con numeri molto ridotti” ricorda il presidente dell’Unité Grand Paradis Mauro Lucianaz “Con questo servizio andiamo a ridurre le emissioni nell’ambiente, un’attenzione doverosa per un territorio che fa parte del Parco nazionale del Gran Paradis. La speranza inoltre è che questa tipologia di trasporto riesca a soddisfare meglio le esigenze della popolazione”.

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