2,2 milioni di euro di investimenti è l’importo della variazione di bilancio approvata nel Consiglio comunale di Saint-Vincent di martedì 1 ottobre. “L’amministrazione deve fare investimenti” commenta il primo cittadino Francesco Favre.
La variazione, illustrata nel dettaglio dall’Assessore al Bilancio e risorse economiche Leo Bréan, ottiene 12 voti favorevoli contro i 5 espressi dalla minoranza. “L’intervento più cospicuo – spiega Bréan – riguarda il completamento del piano -3 del Municipio, la realizzazione del collegamento tra Comune e Palais, la riqualificazione complessiva di quest’ultimo, la sua copertura e l’adeguamento degli impianti tecnologici”. La spesa, che ammonta a 2 milioni di euro, è “coperta – continua l’Assessore – da 650 mila euro di fondi ministeriali, 500 mila euro di avanzo libero e un’ipotesi di apertura di finanziamento flessibile per circa 800 mila euro”. Oltre al collegamento con il Centro congressi comunale, il progetto prevede il rifacimento della guaina in PVC del Palais, interventi sulla zona della cabina di regia e sugli impianti, dei camerini e un deposito per le sedie al piano – 3 dell’edificio comunale. “Dalla ristrutturazione ci aspettiamo un risparmio in termini di riscaldamento ed energia elettrica” aggiunge inoltre l’Assessore al Turismo, commercio e attività produttive Marco Ciocchini.
L’investimento lascia dubbiosa l’opposizione, secondo la quale è preferibile optare per una struttura ‘permanente’. È necessario, secondo il consigliere di minoranza Erik Camos, “superare il carattere di provvisorietà della struttura. Ci sono tutti i presupposti per una struttura nuova, visto il carattere di interesse regionale della stessa, che – in termini di capienza – è la più ampia della Regione”. Sempre dalle file della minoranza, prende la parola il consigliere Paolo Rollandin: “tale intervento fa sì che il Palais rimanga così per i prossimi 25 anni. Forse era il caso di ripensare a una struttura più solida e adeguata a ciò che lo circonda. Il Palais dovrebbe diventare una struttura definitiva (non provvisoria)”.
“Capisco le perplessità sul fatto che si poteva pensare a qualcosa di più moderno” ribatte il Sindaco Favre. “Questo era il massimo che si poteva fare e lo stiamo facendo”.
Cinema: 67 mila euro di manutenzione straordinaria a carico del Comune
Nella parte investimenti della variazione di bilancio anche un intervento di manutenzione straordinaria della strada comunale a Ronc Dessus per 125 mila euro, coperti da trasferimenti regionali per lavori di pubblica utilità, e l’acquisto di arredi destinati alla sala adibita a Cinema dell’Auditorium per 67 mila euro.
Le spese dell’edificio di proprietà regionale che fino all’anno scorso, oltre al Cinema, ospitava le ultime sezioni dell’IPR (ora trasferite nel polo di Verrès), creano malcontento tra la minoranza.
“La manutenzione straordinaria (dello stabile), a nostro avviso, doveva restare in capo all’amministrazione regionale. Ora ci troviamo nella condizione di dover investire dei soldi per gli arredi“ dichiara il consigliere di minoranza Erik Camos. “Come previsto anche le scuole sono state chiuse. Resta un edificio con un sacco di spese”.
“Credo che la Regione ci abbia aiutato dandoci degli spazi alle sue condizioni” – vale a dire manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del Comune. “Non avevamo alternative. Tutto quello che possiamo tenere aperto, lo teniamo aperto: Cinema, Funicolare, Col de Joux. Questo è lo spirito che guida la nostra amministrazione” risponde il primo cittadino.
Esalazioni maleodoranti in aumento: l’amministrazione cerca di individuare la causa
Nel mirino del Consiglio comunale finisce anche lo spiacevole fenomeno delle esalazioni maleodoranti che tocca la centrale via Chanoux. Un problema che aumenta in estate e con la bassa pressione. “Siamo un paese a vocazione turistica” ricorda la consigliera di opposizione Carmen Jacquemet. “Le esalazioni maleodoranti sono cresciute di intensità. Saint-Vincent non può permettersi di allontanare turisti e visitatori” per il motivo oggetto di interpellanza.
Il Sindaco Francesco Favre chiarisce che il problema è noto. Sono stati effettuati degli accertamenti volti a individuare le cause dello spiacevole fenomeno: “abbiamo fatto delle verifiche nei cavedi e nello scolo centrale. Non è emerso niente che potesse giustificare l’odore. I problemi potrebbero essere legati agli sfiati che fanno sì che l’acqua possa defluire. Continueremo a cercare di individuare il problema che persiste da diversi anni e che – in accordo con l’opposizione – riteniamo molto importante”.
La situazione socio-economica di Saint-Vincent al centro del prossimo Consiglio comunale
Al termine della seduta, già si parla del prossimo Consiglio comunale in programma martedì 29 ottobre. Un consiglio straordinario richiesto da entrambi i gruppi di minoranza per parlare della situazione socio-economica del territorio: “C’è ancora futuro per le attività commerciali a Saint-Vincent?”.