Fénis investe un milione dell’avanzo per proseguire la riqualificazione dell’area Chez-Sapin

La terza variazione di bilancio di Fénis attinge dagli 1,2 milioni di avanzo per il secondo lotto di riqualificazione dell’area. Il resto servirà per mitigare il rischio idrogeologico, staccionate stradali in legno, attività per gli anziani e attrezzature per la scuola dell'infanzia.
VALLE DAOSTA Castello Fenis foto Enrico Romanzi
Comuni

Un avanzo di amministrazione di 1 milione 234mila 352 euro tutto, o quasi, da investire. A deciderlo l’Amministrazione di Fénis che ieri – 29 luglio – ha approvato gli equilibri di bilancio in Consiglio comunale.

Assieme, l’Assemblea ha dato il via libera alla terza variazione al previsionale 2024/26 per poter utilizzare questo avanzo. Diversi gli investimenti in campo, che vanno da interventi per mitigare il rischio idrogeologico (per 25mila euro), all’acquisto di staccionate stradali in legno (per 12mila euro), fino all’organizzazione di attività destinate agli anziani (5mila euro) e in alcune attrezzature scolastiche per la scuola dell’infanzia (per 1.200 euro).

Soprattutto, però, l’Amministrazione investirà circa 1 milione di euro per il secondo lotto della riqualificazione dell’area di località Chez-Sapin. Qui, i lavori prevedono la sistemazione degli spogliatoi, l’ampliamento e l’efficientamento energetico della sala della banda. Con un auspicio: quello di riuscire ad affidare il cantiere – tramite gara – entro l’anno, in modo da poterne avviare le attività già entro la prossima primavera.

In Consiglio, però, si è parlato anche dell’alluvione di fine giugno. In aula, è stato riconosciuto un debito fuori bilancio di 24mila 500 euro per la realizzazione di interventi di emergenza a tutela dell’incolumità pubblica e privata in località di Clavalité.

Lavori resisi necessari – spiegano dall’Amministrazione – dopo gli eventi meteorologici avversi che hanno colpito la zona tra sabato 28 e domenica 29 giugno scorsi. Più nello specifico, la ditta individuata dal Comune ha ripristinato il corretto flusso idrico del torrente tracimato, ripulito le strade dal materiale derivante dall’esondazione, risistemato i tubi dell’acquedotto scoperchiati e ricostruito gli attraversamenti che sono stati danneggiati.

Il Consiglio comunale di Fénis
Il Consiglio comunale di Fénis

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