A partire da domani, sabato 1° novembre, il Palaindoor “Marco Acerbi” e la vicina pista di atletica “Tesolin” con gli spogliatoi saranno affidati in gestione in via sperimentale, per due anni alla all’associazione temporanea di imprese formata dall’Ente di promozione sportiva Uisp Valle d’Aosta – in qualità di capogruppo mandatario –, Fidal (Federazione italiana dell’atletica leggera), Fisa (Federazione italiana arrampicata sportiva) e asd Assva (Associazione delle società sportive Valle d’Aosta) in qualità di mandanti.
A deciderlo, la Giunta comunale di Aosta. L’impianto sportivo, temporaneamente gestito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano in virtù di un accordo di collaborazione sottoscritto con l’Amministrazione comunale per garantirne la fruizione, era stato concesso temporaneamente fino a oggi, 31 ottobre, all’associazione Assva asd in attesa che il Coni individuasse il soggetto gestore.
L’indagine conoscitiva del Coni – dicono da piazza Chanoux – ha avuto quindi esito positivo. La concessione prevede un contributo da parte del Comune per le spese di riscaldamento, acqua potabile ed energia elettrica e la conduzione diretta della centrale termica.
A cura del gestore saranno invece la conduzione dell’impianto (apertura, funzionamento, custodia, sorveglianza, pulizia, personale, utenze, sicurezza, polizze, eccetera), con particolare riferimento all’adempimento di oneri, responsabilità e obblighi derivanti dalla conduzione, e la manutenzione ordinaria.
“Siamo lieti che il Palaindoor Acerbi e il campo Tesolin tornino a essere compiutamente fruibili come sede delle attività sportive – spiega il sindaco di Aosta Raffaele Rocco –. I soggetti che compongono la Ati garantiscono esperienza nel settore sportivo e nella gestione degli impianti, radicamento sul territorio, affidabilità economica e professionale e garantiranno il sostegno per l’organizzazione attività in favore di giovani, persone con disabilità e anziani. Nondimeno, nei prossimi due anni lavoreremo insieme e alle società individuate per la gestione e al Coni per rendere gli impianti sempre più accoglienti e funzionali, in modo da farne la casa degli sportivi valdostani”.
 
				 
															
 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								 
								