La Magdeleine verso il bando Pnrr per lottare contro lo spopolamento

Una rigenerazione a 360 gradi per vivere 365 giorni l’anno a 1.644 metri. Anche La Magdeleine si candida per ottenere i 20 milioni stanziati dal bando PNRR. Gli interventi ipotizzati sono "una carezza all’esistente" e hanno l'obiettivo di contrastare lo spopolamento della località.
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Anche La Magdeleine tenta il colpo da 20 milioni di euro dei fondi stanziati dal PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza). Lo studio di fattibilità sarà presentato in Regione entro venerdì 25 febbraio. Fino ad allora il Sindaco Mauro Duroux preferisce giocare a carte coperte per non svelare dettagli che potrebbero svantaggiare la sua comunità. In Valle d’Aosta infatti, come anche nelle altre regioni italiane, solo un borgo otterrà i fondi. Questi saranno erogati entro maggio 2022 e le opere previste dovranno essere realizzate entro il secondo trimestre del 2026.

Con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento de La Magdeleine si è parlato di una “rigenerazione a 360 gradi per vivere 365 giorni l’anno a 1.644 metri”. Il pubblico che ieri sera, lunedì 21 febbraio, ha partecipato all’incontro è stato numeroso.

“Partiamo dal piccolo e nel piccolo rimaniamo. Piccole iniziative che generano posti di lavoro e sarebbero già una controtendenza rispetto alla situazione attuale” ha dichiarato il primo cittadino. A far luce sul problema dello spopolamento e dell’invecchiamento della popolazione sono i dati: 106 residenti, ma solo 62 persone che vivono stabilmente in paese di cui 25 in pensione, 29 in età lavorativa e 8 in età scolastica. Con un’età media che sfiora i sessant’anni, 57,4 per la precisione.

La proposta progettuale, avanzata dall’amministrazione comunale, riguarderà diversi argomenti: agricoltura, turismo, cultura, transizione ecologica e sociale. Per ogni settore saranno declinate più azioni specifiche. La volontà è di “intervenire con delicatezza senza snaturare il territorio, punto di forza indiscusso”. “Gli interventi ipotizzati sono una carezza all’esistente” rivela il primo cittadino.

“9 dicembre: il Ministero trasmette il bando alle Regioni. 20 gennaio: i Sindaci ricevono l’informazione. 25 febbraio: scadono i termini per la presentazione dello studio di fattibilità da parte del Comune alla Regione”. Il Sindaco ripercorre sinteticamente l’iter del bando PNRR. “Le tempistiche sono bestiali, anche in relazione all’importo. Dagli anni Sessanta a oggi, La Magdeleine 20 milioni di euro non li ha mai visti in tutta la sua storia amministrativa”. Prosegue il Sindaco “alla presentazione dello studio di fattibilità seguirà un Consiglio comunale affinché il progetto rimanga agli atti”.

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