Il progetto, presentato da Deval spa, è finanziato con 18 milioni 250mila a valere sui fondi Pnrr e prevede una serie di interventi per potenziare la rete elettrica valdostana e favorire l’elettrificazione dei consumi energetici.
La struttura di progetto esterna per gli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si insedierà nei locali sotto i portici del Municipio. Avrà un costo di circa 457mila annui fino 31 dicembre 2026 e sarà chiamata a gestire fondi per un totale di circa 35 milioni di euro sui 14 progetti finora ammessi a finanziamento.
Il Comune è stato ammesso al finanziamento Pnrr per 1,5 milioni di euro. I restanti 9,5 saranno in capo alle casse municipali. La progettazione della nuova struttura - che sorgerà di fronte a quella attuale, dove troverà invece posto un parcheggio alberato - "è in fase molto avanzata" ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Cometto.
I progetti presentati verranno finanziati con 345 milioni di euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, 100 milioni dei quali saranno a disposizione dei comuni. Qui, l'elenco dei progetti Pnrr, suddivisi per "Missioni" presentati per realizzare o completare opere ad Aosta e in regione e riqualificare trasporto locale, edilizia, sanità e scuole.
A spiegarlo, durante la tappa aostana dei "Dialoghi sul Pnrr" il ministro della Transizione ecologica che lancia la Valle come "candidata naturale" per essere una comunità energetica. Sul Piano il presidente della Regione Lavévaz parla di "sfida epocale", anche se la carenza di personale preoccupa gli enti locali".
La Giunta comunale ha approvato la partecipazione al bando Pnrr per la realizzazione del nuovo palazzetto del ghiaccio - nell’area di fronte a quello attuale - e la demolizione di quello esistente. L'importo a valere sul Piano è pari a 1,5 milioni, mentre i restanti 9,5 saranno a carico del Comune.
Con l'addio definitivo della Regione al nuovo Polo scolastico, l’Amministrazione del capoluogo acquisirà ora le manifestazioni di interesse per realizzare la nuova struttura. Il progetto ammonta a 4 milioni 390mila euro. Qualora ammesso al finanziamento del Pnrr il Comune comparteciperà finanziariamente per 400mila euro.
A comunicarlo all'assemblea Celva è stato il presidente Franco Manes. La questione è emersa dalla conferenza Stato-Regioni, ma da Roma si aspettano conferme. Sul piatto, per la Valle, 3,4 milioni. Le procedure saranno gestite da Finaosta e In.Va. E per Aosta potrebbe essere un problema.
Nelle casse comunali è arrivata la prima parte di fondi Pnrr da destinare al collegamento tra via Vittime del Col du Mont e via Page, un’area a parco e per il gioco, operazioni di alberature e ripristino del verde, realizzazione delle piste ciclabili e pedonali, autorimesse interrate e ai marciapiedi in via Valli valdostane.
Le proposte sono destinate a promuovere interventi e servizi a sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, percorsi di autonomia per persone con disabilità, housing temporaneo e stazioni di posta.
L'intervento punterà sull'efficientamento energetico, per 910mila euro, mentre con i fondi Pnrr si garantirà anche la gestione della struttura. In ballo c'è anche il bando del Piano legato al rifacimento degli impianti sportivi.
Il progetto, presentato entro il 28 febbraio, prevede la demolizione dei prefabbricati in piazza Battaglione Cervino, in quartiere Dora, al posto dei quali sarà realizzato un asilo nido da 24 posti. Nel frattempo, è previsto anche l'ampliamento della scuola elementare che ospiterà così la mensa dei bambini.
A dirlo Jean Barocco, coordinatore Uncem in Valle d'Aosta, ed il Presidente nazionale Marco Bussone, dopo la contestata aggiudicazione a Fontainemore delle risorse del Pnrr: "Il problema è pensare che i Comuni siano da dividere tra chi prende 20milioni di euro e chi niente. Chi è fortunato e chi invece no”.
Una rigenerazione a 360 gradi per vivere 365 giorni l’anno a 1.644 metri. Anche La Magdeleine si candida per ottenere i 20 milioni stanziati dal bando PNRR. Gli interventi ipotizzati sono "una carezza all’esistente" e hanno l'obiettivo di contrastare lo spopolamento della località.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale. Si tratta di 161,5 milioni di euro per rilanciare e accelerare la progettazione dei piccoli Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni del Sud. Alla Valle - spiega la Ministra Carfagna - sono assegnati complessivamente 833mila 839,38 euro.
Per rilanciare il borgo di Donnas, tra le idee condivise c'è quella dell’ospitalità diffusa. L'obiettivo del Comune è ottenere i 20 milionidi euro del bando PNRR "Attrattività dei borghi".