Il Comune di Aosta ha istituito la sosta gratuita temporanea per i residenti interessati da un cantiere in via Ribitel. A deciderlo, oggi, la Giunta del capoluogo.
Decisione presa, spiega una nota, “per ridurre i disagi causati da lavori urgenti di manutenzione fognaria”, dal momento che il cantiere in questione “impedisce infatti l’accesso ad alcuni posti auto privati”. Motivo che ha spinto l’Esecutivo comunale ha quindi “formalizzato la possibilità per i cittadini interessati di parcheggiare gratuitamente negli stalli blu di piazza Plouves e di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto”.
I dettagli
In una nota, da piazza Chanoux spiegano schematicamente i dettagli della delibera. Possono usufruire della sosta gratuita i titolari di posti auto privati situati in via Ribitel (numeri civici 1 e 2) e nell’area nord di piazza Narbonne, che siano in possesso di un permesso Ztl di tipo “A”.
Come detto, la sosta gratuita è consentita solo negli stalli a pagamento di piazza Plouves e di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Per quest’ultima c’è però un’eccezione: la gratuità non è valida durante i giorni di mercato cittadino.
Per essere riconoscibili ai controllori e non essere sanzionati – dice ancora il Comune –, i titolari dovranno esporre sul cruscotto il loro permesso Ztl di tipo “A” in corso di validità. La misura è già attiva dal 5 novembre “in quanto tutti gli interessati erano stati preavvisati dalla società Aps, e resterà in vigore fino alla conclusione dei lavori e alla riapertura di via Ribitel”.
“Questa misura conferma l’attenzione che l’Amministrazione comunale intende dedicare ai bisogni dei cittadini, soprattutto quando si tratta di ridurre i disagi legati all’esecuzione di interventi importanti sulle nostre infrastrutture”, spiega l’assessore alla Mobilità sostenibile Luca Tonino.
Che aggiunge: “In Giunta abbiamo condiviso l’esigenza di adottare un metodo di lavoro chiaro: in situazioni come questa, in cui i residenti non possono temporaneamente accedere ai propri parcheggi, il nostro impegno sarà quello di individuare soluzioni che limitino il più possibile le difficoltà. Un approccio che vogliamo rendere costante e sistematico nella programmazione dei lavori, anche attraverso adeguate misure compensative quando necessario”.
