“Se non intervengono intoppi amministrativo-burocratici la nuova mensa sarà pronta ad accogliere i bambini da mercoledì 10 settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico”. A dirlo è l’Assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto e la struttura in questione è la nuova mensa del quartiere Dora finanziata dai fondi PNRR e sorta dietro l’edificio scolastico.
Per la stessa struttura prefabbricata erano emersi, a fine maggio, alcuni problemi strutturali che aveva impedito il superamento del collaudo.
Durante i mesi estivi sono stati realizzati dalle imprese e dai progettisti i lavori di consolidamento delle travi. “Hanno lavorato in tempi record e il collaudo, ripetuto, ha dato esito positivo” ha sottolineato ancora Cometto.
Ora il tutto è in mano agli uffici e ai tecnici per le ultime pratiche come la certificazione antincendio e altri permessi. “Non abbiamo un piano B per mercoledì perché è tutto programmato perché si possa aprire” sottolinea ancora l’Assessore.

La nuova mensa del quartiere Dora ha un problema strutturale
Perché la nuova mensa scolastica del quartiere Dora, ad Aosta, non è stata ancora aperta? La domanda risuona da tempo nella zona, e soprattutto da parte delle famiglie che, a scuola ormai quasi finita, vedono i bimbi mangiare ancora nella collocazione provvisoria del refettorio.
E, a maggior ragione, la domanda si pone dopo l’inaugurazione del nuovo asilo nido, i cui lavori sono stati praticamente contestuali a quelli della refezione, la cui struttura campeggia dietro la scuola del quartiere.
La risposta è: problemi strutturali. A dirlo, oggi in Consiglio comunale, l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto in replica ad un’interrogazione di Cristina Dattola (La Renaissance) in cui si chiedeva come mai la struttura non fosse ancora aperta.
“L’apertura del nuovo refettorio annesso alla scuola primaria è vincolata al buon esito del collaudo statico che però, al momento, non c’è stato – ha detto –. Sono state fatte due prove di carico ma non sono andate secondo le rispondenze progettuali”.
Tradotto? “Serve un intervento di rinforzo delle travi, che verrà fatto dall’impresa appaltatrice senza nessun costo per l’Amministrazione – sempre Cometto –. Un problema c’è stato, e l’intenzione del Comune è stata quella di risolverlo in maniera stragiudiziale, quindi con il contributo degli operatori economici che hanno effettuato la progettazione e la costruzione”.
Di certo, l’apertura della refezione slitta all’inizio del prossimo anno scolastico: “Dalla relazione dell’Ufficio del Responsabile unico del procedimento – ha chiuso l’Assessore –, entro il 13 giugno si completerà l’intervento con l’apertura successiva. purtroppo, non in tempo per quest’anno scolastico in cui non si riuscirà ad utilizzare per questi problemi strutturali”.
Soddisfatta per la risposta, la consigliera Dattola lo è meno per la situazione: “Prendo atto – ha replicato –. È strano che una struttura nuova abbia già questi problemi. Mi chiedo come facciano questi nuovi progetti ad essere già così carenti. C’è evidentemente qualcosa che non funziona. Non dico per colpa dell’Amministrazione, ma proprio a livello dei lavori”.

2 risposte
Grazie a Cristina Dattola che ci ha sostenuto per l’ apertura facendo interpellanza ⚘️🌹
che figura!… complimenti al progettista e al DL