“Da candidati siamo diventati amministratori”. A Saint-Vincent il primo Consiglio comunale post elezioni si è svolto ieri sera, martedì 14 ottobre. “Il fatto che il risultato elettorale sia stato chiaro (64,2% dei voti) ci fa piacere, ma soprattutto ci dà grande responsabilità”. Parole pronunciate dal primo cittadino Francesco Favre, che insieme alla Giunta, nominata durante la seduta, è pronto ad amministrare Saint-Vincent per il prossimo quinquennio.
Nominata la Giunta: cinque assessori tra riconferme e novità.
Restano al Sindaco, architetto, le deleghe a lavori pubblici, pianificazione territoriale e personale. Alla Vicesindaca Maura Susanna toccano invece quelle a decoro urbano, manutenzione del territorio, agricoltura e associazionismo. Confermati gli assessori Leo Bréan a Bilancio e risorse economiche e Marco Ciocchini a Turismo, pubblici esercizi, attività ricettive e transizione digitale. Sport e attività commerciali vanno invece ad Alessandro Perosino, vicepresidente Adava e secondo più votato (con 239 preferenze). A Maurizio Castiglioni (il più votato con 279 preferenze) e Giacinta Merlin, entrambi tra le file della minoranza nella precedente legislatura, vengono riservati due assessorati: Sistema educativo, attività culturali e politiche giovanili (per Castiglioni, assente giustificato durante l’assemblea) e Servizi sociali e sanitari (per Merlin).

“Il Sindaco è di tutta la comunità, di tutto il paese” afferma Favre. “Auspichiamo collaborazione con la minoranza – che preferisce astenersi dal voto sulla Giunta -. Una collaborazione costruttiva, ma anche un aiuto nel tessuto commerciale, sociale e produttivo del territorio”.
Siedono in maggioranza anche Paola Cortese, Lina Conte, Laura Trecate, Loris Zendri e Guido Tonioli. Mentre tra le fila dell’opposizione trovano posto Corrado Zani, Carmen Jacquemet, Stefano Capano, Mauro Cometto e Beatrice Arditi.
Lina Conte eletta Presidente del Consiglio comunale. La minoranza propone Beatrice Arditi.
“Abbiamo scelto una persona con capacità, esperienza, pratica in amministrazione. Sarebbe anche la prima presidente donna” illustra il Sindaco, che propone la consigliera di maggioranza Lina Conte, già Presidente della Commissione Biblioteca, come Presidente del Consiglio comunale.
Nonostante Conte venga eletta all’unanimità dei voti, la minoranza tenta di proporre un secondo nome.
“Nell’ottica di un’offerta di collaborazione, – dice Carmen Jacquemet, consigliera di minoranza – abbiamo pensato di mettere a disposizione del Consiglio per la carica di Presidente la dottoressa Arditi Beatrice, un’altra donna con competenze notevoli”. La proposta cade nel vuoto. “Tutte le persone sedute qui dentro possono rappresentare in modo eccellente il Consiglio comunale” dichiara il Sindaco. “Dopo il Presidente Piccoli (Frédéric, ndr) – molto apprezzato da maggioranza e opposizione nella precedente legislatura – sarà un onere e un onore gravoso ricoprire questa carica”.
“Il Consiglio non si è aumentato lo stipendio”. Intanto, l’opposizione sceglie di destinare il gettone di presenza per iniziative sul territorio.
Sulla rideterminazione delle indennità di funzione, il Sindaco Favre specifica “rispetto al quinquennio passato c’è stata una modifica con la legge regionale 4 del marzo 2025”. Modifica che, per i Comuni recentemente chiamati alle urne, entra in vigore dal 1° ottobre.
3.960 euro per il sindaco, a cui si aggiunge una diaria mensile, 2.178 per la vicesindaca, 1.584 per gli assessori e 198 euro per i consiglieri (gettone di presenza). Sono questi i ‘nuovi’ importi lordi delle indennità.
Durante la discussione, prende la parola Mauro Cometto, consigliere di minoranza: “destineremo il nostro gettone di presenza per iniziative – che valuteremo di volta in volta – e attività sul territorio”. L’assessora Giacinta Merlin dichiara invece “non mi sento di rinunciare (all’indennità, ndr)”. Sugli aiuti? “Lo faccio. In maniera silente, ma lo faccio”.
Chiarisce infine il Sindaco “Il Consiglio non si è aumentato lo stipendio. Il Consiglio applica una legge”. Poi conclude “ognuno può fare quello che ritiene con i propri soldi, anche non dicendolo in pubblico”. Anche Corrado Zani, capogruppo di minoranza, precisa: “è giusto che le persone guadagnino il giusto”.
Laura Trecate e Corrado Zani designati capigruppo. Jean-Claude Mochet eletto revisore dei conti.
Durante l’adunanza sono stati designati i capigruppo. Laura Trecate per il gruppo consiliare di maggioranza “Uniti per Saint-Vincent” e Corrado Zani per il gruppo di minoranza “Saint-Vincent rialzati”. Per la consiliatura 2025-2030, inoltre, è stato (ri)eletto il revisore dei conti Jean-Claude Mochet.