Sfilata di vetrine con serrande abbassate. Il Comune di Saint-Vincent cerca di correre ai ripari e diminuisce del 30% l’aliquota Imu per i proprietari di immobili commerciali. La proposta, approvata all’unanimità nel Consiglio comunale di martedì 25 febbraio, sarà introdotta in via sperimentale nel corso del 2025.
“Una misura agevolativa per incentivare l’insediamento di nuove attività e mitigare la desertificazione commerciale” spiega l’Assessore al Bilancio Leo Bréan. Nel dettaglio, l’aliquota Imu applicata passerà dallo 0,95% allo 0,6% per i proprietari di immobili commerciali, purché affittati ad attività commerciali. Secondo le stime, la misura comporterà una minore entrata nelle casse comunali di circa 50 mila euro.
“Uno degli aspetti che pesa molto sui commercianti è la tassa sui rifiuti”. Il consigliere di minoranza Erik Camos coglie l’occasione per richiedere una revisione del regolamento. “L’imposta sui rifiuti andrebbe tarata in base alla tipologia di attività commerciale svolta e alla percentuale di rifiuti riciclabili prodotti”. A tal proposito, l’Assessore Bréan precisa “negli ultimi tre anni la tassa sui rifiuti è rimasta sostanzialmente invariata”.
Pur esprimendo voto favorevole la consigliera di opposizione Carmen Jacquemet chiede di approfondire se vi è la possibilità di apportare un correttivo alla misura, dato che “la maggior parte degli esercizi commerciali è in affitto. L’esercizio commerciale è in capo al gestore (inquilino), mentre il beneficio ricade sul proprietario”.
La Cittadella della Media Valle sarà ospitata nei locali sotto Piazza del Mercato
Per il territorio, ma soprattutto per i giovani, è in arrivo la Cittadella della Media Valle. Lo conferma la Vicesindaca Maura Susanna. “Siamo nella fase iniziale del percorso. La Cooperativa ‘Noi e gli Altri’, in collaborazione con i comuni di Châtillon e Saint-Vincent, ha presentato un progetto – già approvato – alla Regione”.
A Saint-Vincent, i locali di aggregazione utilizzati saranno quelli situati sotto la Piazza del Mercato. Spazi un tempo utilizzati dalla cooperativa sociale Nella, che cessa la propria attività dopo quarantadue anni. “Mi auguro che siano i ragazzi a vivere il luogo e farlo vivere”. Al momento, per finanziare l’iniziativa, il Comune ha previsto un budget di 7.500 euro, il resto sarà a carico dell’Assessorato regionale alle politiche giovanili.
“Dai risultati del questionario – somministrato ai giovani di Saint-Vincent, tra i 16 e i 24 anni – è emersa la voglia di avere un luogo di incontro” dichiara la Vicesindaca specificando che il numero di risposte ottenute è pari a 50.
Riparte il cantiere dell’asilo nido. La fine dei lavori prorogata a metà 2026
In risposta ad un’interpellanza, il Sindaco annuncia la ripresa dei lavori nel cantiere dell’asilo nido di Saint-Vincent. “Hanno iniziato la tracciatura delle fondazioni. Il cantiere era sospeso in attesa della perizia di variante. Approvata la perizia, sono ripresi i lavori” dichiara Favre. “La fine del cantiere è stata prorogata a metà del 2026”.
Il cantiere era fermo da ottobre. Lo scorso autunno il primo cittadino aveva spiegato che “durante i lavori di demolizione era emersa la necessità di demolire la canna fumaria e di consolidare i muri di sostegno verso le scuole medie e la via”. Il quadro economico dell’intervento resta intorno a 1 milione e mezzo. Le spese saranno coperte con fondi comunali e fondi Pnrr (per 750 mila euro).
Dalle fila dell’opposizione, il consigliere Erik Camos aggiunge: “a questo punto sarebbe opportuno, visti i chiari di luna, chiedere un’accelerazione dei lavori per portarseli a casa entro fine anno ed essere sicuri che non si perdano i 750 mila euro (del Pnrr, ndr)”.
Terme: confermata la chiusura del centro dialisi
Il centro dialisi per le cure nefrologiche, situato nei pressi dello stabilimento termale, cesserà l’attività a fine anno. “L’Azienda Usl, dopo aver prorogato per più anni la convenzione, ha confermato la scadenza del 31 dicembre 2025. Si tratta di una scelta di razionalizzazione che tiene in considerazione la disponibilità delle risorse e i flussi” spiega il Sindaco.
“È una scelta che non ci trova d’accordo. Abbiamo già avviato i colloqui con l’Assessore (regionale, ndr) per trovare nuove destinazioni di tipo sanitario per l’area. Preciso che in questa fase il Comune è un facilitatore perché i rapporti diretti sono tra Saint-Vincent Termae e Usl. Come amministrazione comunale stiamo facendo il possibile per capire se c’è margine per inserire un servizio sanitario che andrebbe a beneficio del territorio e della concessione termale”.
La consigliera di opposizione Giacinta Merlin resta alquanto dubbiosa sulla mancata prosecuzione del servizio. “Il centro nefrologico sarebbe un toccasana anche per i turisti di Saint-Vincent”.