Taglio del nastro giovedì 1° dicembre nel rinnovato plesso scolastico di Plan-Félinaz. L’edificio, che ospita 62 alunni, realizzato nel 1958 e ampliato nel 1984, ha visto diversi lavori sia all’esterno che all’interno, per renderlo più efficiente e più accogliente sia dal punto di vista strutturale che estetico, con la consapevolezza che il “bello” – come già avvenuto per le aree rifiuti – possa avere un impatto sul benessere psichico di bambini e cittadini.
“Il plesso della scuola primaria di Plan-Félinaz è stato, in questi ultimi due anni, oggetto di lavori volti al rifacimento completo dei servizi igienici, alla tinteggiatura di aule e corridoi, alla sostituzione della copertura del tetto e alla posa del cappotto termico – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Aurelio Lucianaz. Gli interventi sono inseriti nel programma di riqualificazione degli edifici comunali che la nostra Amministrazione vuole perseguire per renderli più efficienti dal punto di vista energetico”.
Una scuola più accogliente e colorata, grazie al lavoro di Marilena Furci, che ha realizzato in un vero e proprio sussidiario a parete.
“Gli uccellini che, nell’edificio della scuola dell’infanzia, affiancavano figure animali accompagnano ora, nella struttura della scuola primaria, in una logica di continuità tra i due plessi, le varie discipline scolastiche, che accolgono i bambini e li invitano ad apprendere sia all’interno che all’esterno della scuola” racconta l’assessora all’istruzione Francesca Lucianaz.
“La nostra Amministrazione sta lavorando non solo per riqualificare i plessi scolastici ma anche per offrire progetti e opportunità didattiche, grazie alla preziosa collaborazione con l’Istituzione scolastica Mont-Emilius 3 e al sostegno del corpo insegnante – conclude il sindaco Ronny Borbey. – Riteniamo infatti che l’istruzione sia il primo passo per la costruzione dei cittadini di domani, inseriti anzitutto nella loro comunità e aperti poi al confronto con ciò che li circonda. “L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo”, affermava Nelson Mandela, e la nostra Amministrazione fa sua questa frase rivolgendola alle piccole Tsarvensolèntse e ai piccoli Tsarvensolèn”.
I lavori sono stati effettuati dalle Ditte F.lli Clusaz e Crial per un importo complessivo di 480.000 finanziati da fondi comunali, regionali, statali e dal GSE.