Nel giorno del 211° anniversario dalla fondazione dell’Arma, celebrato oggi ad Aosta nell’inedita cornice di piazza Giovanni XXIII, i Carabinieri mettono l’accento sul calo dei reati. Dal 1° maggio 2024 al 30 aprile 2025, rispetto allo stesso periodo nelle due annualità precedenti, sono diminuiti di circa il 6%. Nella regione sono stati 3.521, per 2.677 dei quali ha proceduto l’Arma.
605 quelli scoperti, con 740 persone denunciate e 101 arrestate. Un dato, quest’ultimo, in aumento sul passato, praticamente raddoppiato (furono 53 nei 12 mesi precedenti). Per il comandante del Gruppo Aosta, tenente colonnello Livio Propato, alla sua prima celebrazione alla guida dei militari della Valle, è “sintomatico di un’attività repressiva e anche di un intervento molto più rapido sul luogo dell’evento”, perché “l’arresto in flagranza di reato è uno” degli strumenti che “caratterizzano la possibilità di bloccare le persone”.
Le truffe in evidenza
Tra i crimini perpetrati, secondo l’ufficiale, prevalgono le truffe, “sia quelle in danno degli anziani, sia quelle telematiche, attraverso il messaggio sms che dice che ti stanno svuotando il conto. Poi, però, te lo svuotano loro…”. Quanto ai “codici rossi”, cioè i reati rientranti nella violenza di genere (in prevalenza, violenze sessuali, maltrattamenti), nel periodo di riferimento sono state 83 le denunce, 31 gli arresti e 58 i provvedimenti di allontanamento.
Al riguardo, il tenente colonnello Propato osserva che “non accenna a scendere il fenomeno”. Fortunatamente, però, in Valle “abbiamo un sistema di intervento con la Procura molto efficace che, veramente, ha scongiurato, secondo me, peggiori conseguenze”. Sugli stupefacenti, invece, il Comandante lancia la riflessione su un aspetto.
“In alcune ispezioni che abbiamo fatto negli istituti scolastici, richieste dagli insegnanti – dice – purtroppo negli zaini, con il cane che passava, abbiamo trovato dell’hashish a ragazzini di 14, 13 anni”. Sono stati 9,7 kg, complessivamente, gli stupefacenti sequestrati dall’Arma, con 21 denunciati, 17 arrestati e 84 persone denunciate come consumatori.
Guida in stato d’ebrezza: 72 denunce
Dalle celebrazioni di oggi emergono anche altri dati sull’attività dei Carabinieri in Valle tra il 2024 e il 2025, come 72 denunce per guida in stato di ebrezza,3 per guida sotto l’influenza di stupefacenti, 153 utenti delle piste da sci sanzionati e 460 incidenti stradali rilevati. Oltre alle sue articolazioni territoriali (il Comando Gruppo, le due Compagnie, di Aosta e di Châtllon/Saint-Vincent, e le 15 stazioni), l’Arma opera in Valle anche attraverso reparti speciali.
Scoperti 32 lavoratori “in nero”
Il Nucleo Antisofisticazioni in 902 ispezioni effettuate ha contestato 54 infrazioni penali e 163 di carattere amministrativo (per un valore di 236.350 euro), segnalando 39 persone all’autorità giudiziaria e 120 a quella amministrativa. 1.788 i chilogrammi sequestrati, tra alimenti e farmaci. 4 le attività chiuse.
Il Nucleo Ispettorato del lavoro, invece, ha svolto 80 ispezioni, rilevando 104 infrazioni penali, 83 amministrative e segnalando 34 persone all’autorità giudiziaria. Dodici attività imprenditoriali sono state sospese e 280 lavoratori controllati, scoprendone 124 irregolari e 32 “in nero”. Le sanzioni amministrative elevate hanno avuto ammontare di 132.362 euro, mentre le ammende per le contravvenzioni al codice penale 67.254 euro.
Nella celebrazione di oggi, sono state inoltre consegnate distinzioni ed encomi ai militari che si sono distinti in servizio e gli studenti delle scuole San Francesco del capoluogo regionale hanno proposto alcune frasi dalle ideali “lettere ai giornali” sui Carabinieri scritte individualmente in un’attività in classe. Tra queste: “Senza di loro non avremmo la distinzione tra ordine e disordine” e “Ci piace pensare che, anche quando sono in mezzo ai problemi, riescano a mantenere la calma e a rassicurare le persone. Noi non ci riusciamo”, a testimonianza di una prossimità che l’Arma considera la sua caratteristica peculiare.