Via libera dal Consiglio Valle ai primi 8 milioni ai comuni colpiti dall’alluvione di aprile

Il disegno di legge stanzia 8 milioni di euro di cui 3,3 milioni destinati a Fontainemore, Montjovet, Quart, Doues, e 4,7 milioni per finanziare interventi nei restanti Comuni della Regione colpiti dall'alluvione. 
I dissesti di Fontainemore
Cronaca

E’ arrivato all’unanimità il via libera da parte del Consiglio Valle al primo trasferimento straordinario ai comuni a sostegno dei danni subiti nell’alluvione del 16 e 17 aprile 2025.

Il disegno di legge stanzia 8 milioni di euro di cui 3,3 milioni destinati a Fontainemore, Montjovet, Quart, Doues, e 4,7 milioni per finanziare interventi nei restanti Comuni della Regione colpiti dall’alluvione.

Questo primo stanziamento di risorse arriva in attesa dell’esame della richiesta a livello nazionale di attivazione dello uno stato di emergenza. Durante la discussione in aula il Presidente della Regione ha annunciato, inoltre, come ulteriori interventi saranno probabilmente inseriti nel prossimo assestamento di bilancio, in fase di stesura.

Otto milioni ai comuni alluvionati: parere unanime del Cpel alla proposta della Regione

13 maggio 2025 di Martina Praz

Parere favorevole all’unanimità da parte dei sindaci valdostani al disegno di legge regionale che dispone 8 milioni di euro per i comuni colpiti dall’alluvione del 16 e 17 aprile scorsi. Il provvedimento – che assegna 1,5 milioni di euro a Fontainemore, 900 mila euro a Montjovet, 700 mila euro a Quart e 550 mila euro a Doues – è stato esaminato oggi dall’assemblea del Consiglio permanente degli enti locali. I restanti 4,7 milioni di euro saranno destinati agli altri comuni colpiti dall’evento.

“L’individuazione avverrà con una delibera di giunta regionale da concordare con gli enti locali – spiega il presidente del Cpel e sindaco di Hône Alex Micheletto -. Cercheremo di capire in che misura saranno previsti gli investimenti”. Inoltre, il Cpel chiederà una proroga alla Protezione civile per permettere ai comuni di integrare le segnalazioni già inviate con gli eventuali danni alle strade poderali, ai sentieri o agli alpeggi ad alta quota situati in luoghi che al momento non sono ancora accessibili.

“Ringrazio per la tempestività con cui è stato fatto questo atto amministrativo – dice Speranza Girod, sindaca di Fontainemore, il comune più colpito -. Per i piccoli comuni, che non hanno bilanci di chissà quali cifre, è importante riuscire ad avere disponibilità finanziaria immediata per queste somme urgenze. Questa è l’occasione per essere contenti di far parte di una regione come questa in cui, quando ci sono queste difficoltà, si interviene rapidamente. Sicuramente i colleghi del vicino Piemonte non hanno questa possibilità”.

Anche il sindaco di Quart, Fabrizio Bertholin, si associa ai ringraziamenti definendo il provvedimento “una bella boccata d’ossigeno” per ripristinare il territorio

Dalla Regione i primi 8 milioni di euro ai comuni per l’alluvione del 16 e 17 aprile

8 maggio di Silvia Savoye

Arrivano da Piazza Deffeyes le prime risorse ai comuni per far fronte ai danni dell’ultima alluvione del 16 e 17 aprile scorso. La Giunta regionale ha approvato oggi, giovedì 8 maggio, un disegno di legge che stanzia 8 milioni di euro, di cui 1 milione e 150 mila euro per Fontainemore, 900mila euro per Montjovet, 700mila per Quart e 550mila euro per Doues.
I restanti 4,7 milioni saranno invece ripartiti fra gli altri comuni colpiti dall’evento. L’elenco degli interventi ammissibili, i criteri e le modalità per il trasferimento e per la rendicontazione saranno stabiliti con successiva delibera di Giunta regionale.

Le risorse saranno trasferite, previa richiesta dei comuni al Dipartimento protezione civile e vigili del fuoco, con contestuale trasmissione dei verbali di somma urgenza per l’attivazione degli interventi stessi e delle allegate perizie estimative oppure dei provvedimenti di attivazione dei servizi emergenziali.
I fondi potranno essere anticipati fino al 90% su richiesta del Comune e liquidati dopo la rendicontazione.

Il 17 aprile scorso un decreto del Presidente della Regione ha dichiarato lo stato di calamità naturale su tutto il territorio della Regione, mentre il 30 aprile scorso la Regione ha chiesto a Roma la decretazione dello Stato di emergenza, documentando danni, parziali, per 34,5 milioni di euro. Per i primi interventi emergenziali e di somma urgenza – circa 200 interventi in 52 Comuni – la Regione stimava spese per 15,6 milioni di euro.

Il finanziamento complessivo di 8 milioni di euro per il 2025 è coperto con 1,8 milioni dal fondo in gestione speciale presso Finaosta e con 6,2 milioni da spese di investimento già iscritte nel bilancio regionale.

Il disegno di legge andrà ora all’esame della competente commissione consiliare.

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