Tre nuove telecamere, con la capacità di leggere le targhe dei veicoli in transito, sono state installate dal Comune di Valpelline sul territorio del paese ed hanno iniziato a funzionare. Si aggiungono alle altre 27, che compongono il sistema di videosorveglianza comunale. “Sono molteplici – spiega il sindaco Maurizio Lanivi – gli obiettivi che ci hanno condotto a questa dotazione”.
“Il primo – aggiunge – è il contrasto alla piccola criminalità”. La lettura delle targhe prevede un collegamento al Ministero degli interni e, quindi, eventuali macchine rubate (o comunque inserite nelle liste di allerta) saranno segnalate in tempo reale alle forze dell’ordine. “Si è visto, nei recenti fenomeni di tentati furti, che spesso le auto usate in questi casi sono rubate, o targhe vengono applicate non sul mezzo originario”.
Il Comune, in un post sui suoi canali social, avverte comunque che questo scambio con le banche dati ministeriali “determina anche la segnalazione di veicoli sprovvisti di assicurazione o revisione”. Pertanto, è l’avvertimento dal Municipio, “prestate attenzione”. “Avevamo già tentato – ricorda Lanivi – la via delle telecamere intelligenti alcuni anni fa, ora ci arriviamo”.
Gli altri obiettivi perseguiti dall’amministrazione con l’installazione delle nuove telecamere sono di disporre di più informazioni nei “casi di persone scomparse”, con la possibilità di risalire ad eventuali passaggi o spostamenti, e di modernizzare il sistema complessivo di videosorveglianza del paese.
Quest’ultimo, spiega il sindaco Lanivi, al momento invia le immagini a una postazione in Municipio. “Quello dell’eventuale consorzio con altri enti per il monitoraggio costante – conclude – è ancora un tema: i costi sono importanti, quindi noi abbiamo ancora il passaggio intermedio”.
La “lettura” di targhe che presentano anomalie, tuttavia, è oggetto di trasmissione telematica, quindi, assicurano da Valpelline, avviene in tempo reale. Pertanto, quel “prestate attenzione”, seppur nell’ermeticità cui ci hanno abituati i social, è meglio prenderlo assolutamente sul serio.
2 risposte
Lanivi ha ben chiare le priorità del suo comune. I cittadini saranno molto più sereni ora…
Perché non installa telecamere anche dentro le case? Per sicurezza, non si sa mai!
Come il falco avvista la preda incauta, così la telecamera avvista l’automobilista insolvente.
Deve essere pieno di automobilisti insolventi a Valpelline .