Si è spento a 93 anni nella microcomunità di Gressan, dove era ricoverato, Delfino Grosjean, fondatore dell’omonima azienda vitivinicola con sede a Quart.
Solo l’anno scorso, la cantina Grosjean aveva celebrato il mezzo secolo di vita, 50 anni da quel lontano 1968 quando Delfino aveva deciso di puntare sulla coltivazione della vite in un territorio di montagna come quello valdostano.
Lo piangono i figli Bernardette, Vincent, Piergiorgio, Marco, Rita, Fernando e Eraldo, gli affezionati nipoti, tra cui Hervé, Simon, Marco e Didier che stanno portando avanti con passione l’attività di “nonno Dauphin”.
Anche il Consiglio regionale, attraverso la Presidente Emily Rini, ha espresso il suo cordoglio per la per la scomparsa. “Ricordiamo uno stimato rappresentante del tessuto produttivo della nostra Regione, uno dei pionieri della viticultura di montagna, capace di promuovere anche all’estero le eccellenze del nostro territorio – ha scritto in una nota la Rini -Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia, in particolare al figlio Vincent, già Consigliere regionale nella passata Legislatura, nella quale ha ricoperto anche il ruolo di Vicepresidente.”