Sono stati brutalmente picchiati e lasciati lì, al suolo ad agonizzare. Da ieri mattina, domenica 22 giugno, due giovani canavesani sono ricoverati all’ospedale regionale di Aosta. Si tratta di Ilenia Franchino 29 anni di Quincinetto e Diego Vigna Pont, 30 di Tavagnasco. Lei è ricoverata in neurologia con un trauma cranico, mentre lui è ancora in rianimazione, ma non è in pericolo di vita.
Gli agenti della volante e della squadra mobile stanno indagando per risalire agli aggressori dei due ragazzi, e soprattutto perché siano stati picchiati così selvaggiamente. Sul posto, oltre alla polizia, sono intervenuti anche i carabinieri. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, si potrebbe trattare di un’aggressione, forse, a scopo passionale, anche se rimangono aperte tutte le ipotesi.
Tutto inizia verso le 2 del mattino, quando è scattato l’allarme per una ragazza in stato confusionale e ferita. Ilenia Franchini è stata trovata, da alcuni passanti, lungo la strada regionale che porta a Gressoney-La-Trinité, ad alcune centinaia di metri dal padiglione dove si svolgeva la festa della birra. La ragazza era sotto shock e in stato confusionale. Verso le 3 la seconda chiamata. Questa volta per Diego Vigna Ton. Il giovane, in condizioni più gravi, era privo di conoscenza. Lui, è stato ritrovato verso Weissmatten, in un sentiero isolato. A qualche centinaio di metri da dov’era stata ritrovata Ilenia. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi, giunto in ospedale il ragazzo è stato intubato. Il giovane ha subito la frattura della mandibola e altri traumi facciali molto seri. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.
Secondo una prima e sommaria ricostruzione, Ilenia sarebbe arrivata alla festa assieme a delle amiche, poi avrebbe incontrato Diego. I due giovani poi si sarebbero allontani insieme e sarebbero andati verso Weissmatten. Poi, il brutale pestaggio.
Al momento sono ancora tanti i dettagli da chiarire e i quesiti a cui dare una risposta. Intanto, proseguono le indagini da parte degli investigatori.