Un alpinista israeliano di 55 anni è morto ieri, martedì 8 agosto, sul versante francese del Monte Bianco. Una scarica di pietre lo ha fatto precipitare nel canale del Goûter, la principale via transalpina alla vetta. Sul posto è intervenuto il Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare.
L’incidente è avvenuto a metà mattinata, ad un’altitudine di oltre 3mila metri. L’alpinista era parte di un gruppo, i cui componenti – secondo quanto riferito dai media transalpini – procedevano slegati. Nessun altro partecipante all’ascensione risulta essere stato ferito.
I distacchi di massi e pietre sono frequenti lungo questa parte dell’itinerario, soprattutto nella fase più avanzata della stagione. Nell’estate 2022, le ascensioni alla vetta del Bianco, attraverso questa via classica, erano state sospese proprio per la ripetitività del fenomeno, in condizioni climatiche straordinarie, molto diverse da quest’anno.