Arrestato alla stazione con un etto e mezzo di “erba”, 23enne patteggia un anno di carcere

15 Marzo 2018

Dopo ventidue giorni di carcere preventivo, il 23enne Samba Danjo è tornato oggi, giovedì 15 marzo, in aula al Tribunale di Aosta per rispondere del possesso di poco meno di un etto e mezzo di marijuana, trovatogli dalla Guardia di finanza in un controllo alla stazione ferroviaria del capoluogo regionale lo scorso 22 febbraio, ed ha scelto di patteggiare. Il Giudice monocratico gli ha inflitto un anno di carcere e tremila euro di multa.

Il giovane, originario del Gambia, era stato fermato dai militari del Gruppo Aosta che lo avevano notato, appena sceso dal treno, buttare in un cestino dei rifiuti un involucro, dall’inconfondibile forma “a melanzana”. Una volta recuperato, il pacchetto ha rivelato il suo contenuto: 146 grammi di marijuana, che hanno fatto scattare le manette ai polsi di Danjo.

Dai controlli seguiti al fermo, è poi emerso che il giovane aveva precedenti legati agli stupefacenti e che, appena quattro giorni prima, era stato arrestato a Milano, per lo stesso tipo di reato. Inoltre, perquisendolo, i finanzieri comandati dal tenente colonnello Francesco Caracciolo avevano rinvenuto altri tre grammi di “erba”. Infine, era stato appurato che, da tempo, Danjo avesse il permesso di soggiorno scaduto, risultando quindi irregolarmente in Italia, e fosse destinatario di almeno due provvedimenti di carcerazione, sempre per delitti connessi alla droga.

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