Arrestato dai Carabinieri per aver ceduto droga a varie persone, condannato a 6 mesi di reclusione
Un trentenne piemontese, Nicolò Mattaliano, domiciliato a Cervinia (Valtournenche) per motivi di lavoro, è finito ieri sera in manette. Ad arrestarlo, i Carabinieri della locale stazione, per averlo trovato in possesso, durante una perquisizione, di 250 grammi di hascisc e marijuana. Le sostanze erano già suddivise in dosi e pronte per essere cedute.
Condotto stamane al Tribunale di Aosta, è stato processato per direttissima, dinanzi al giudice monocratico Marco Tornatore. Difeso dall’avvocato Claudio Maione, il giovane ha scelto il rito abbreviato (pubblico ministero, Luca Ceccanti). All’esito dell’udienza, l’addebito nei suoi confronti è stato riqualificato in “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”, con una condanna a sei mesi di reclusione ed 800 euro di multa.
All’uomo è inoltre stata revocata la sospensione condizionale accordata in occasione di una precedente sentenza, per fatti analoghi, risalente al settembre 2015. Il magistrato ha quindi posto a carico di Mattaliano, in ragione delle esigenze cautelari ravvisate (derivanti dalla ripetizione di episodi di spaccio e acquisto di droga a meno di due anni dallo scorso procedimento), l’obbligo di presentazione, per due volte al giorno, al comando stazione di Cervinia dei Carabinieri. Sono altresì state disposte la distruzione dello stupefacente sequestrato dai militari, nonché la restituzione all’imputato del denaro trovatogli durante la perquisizione.
A Mattaliano gli uomini dell’Arma erano arrivati dagli sviluppi di un servizio organizzato nella serata di ieri, mirato a contrastare appunto il consumo e lo spaccio. Durante i controlli, alcuni lavoratori stagionali della località sciistica sono stati trovati in possesso di droga e, di conseguenza, segnalati all’autorità prefettizia. Dagli accertamenti in merito è emersa l’identità della persona che aveva ceduto loro lo stupefacente.