A seguito delle indagini dei Carabinieri, una persona è ai “domiciliari”, mentre per altre sei è scattato l’obbligo di firma. Oggi, a Palazzo di giustizia, i primi interrogatori e un patteggiamento per un’altra operazione antidroga.
Si tratta di un 28enne e di una 21enne, entrambi valdostani e domiciliati a Nus. I Carabinieri hanno trovato nella casa della coppia una serra artigianale con vasi e piantine.
Indagine della Guardia di finanza sulla coltivazione abusiva di stupefacente, in un garage e in un alloggio. Denunciate quattro persone, tra i 23 e i 25 anni. Tre di loro detenevano “canapa light”, cioè legale, ma senza rispettare le norme sulla tracciabilità.
Ai domiciliari sono finiti gli aostani Giorgia Mauro, 28enne disoccupata, e Pietro Giovanni Manca, 55enne pensionato. Nel “giro” scoperto dai Carabinieri almeno 23 persone, di cui 16 con meno di 18 anni.
Il sequestro è avvenuto al confine con l'Italia il 134 febbraio ma reso noto solamente ora. L'autista, un 29enne macedone, è stato arrestato. Lo stupefacente era nascosto tra il mobilio trasportato dal mezzo.
In manette, ieri sera, era finito Nicolò Mattaliano, piemontese, ma domiciliato nella località turistica della Valtournenche per motivi di lavoro. Durante la perquisizione, gli erano stati trovati 250 grammi di hascisc e marijuana, già suddivisi in dosi.