Si è avvalso della facoltà di non rispondere, in occasione dell’udienza di convalida tenutasi oggi, lunedì 10 novembre, Andrea Amato, il 23enne aostano arrestato nel fine settimana con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Nei confronti dell’uomo, il giudice ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Amato era stato fermato dalla Guardia di finanza, per un controllo nell’area di servizio di Châtillon, sull’autostrada A5. I finanzieri, con l’aiuto di un cane antidroga, hanno ispezionato l’auto su cui viaggiava. Nascosto in una busta della spesa, è stato rinvenuto un chilo di hashish.
Il ritrovamento ha fatto scattare anche la perquisizione domiciliare e nell’abitazione del giovane sono emersi 6mila euro in contanti, che i militari ritengono il provento dell’attività illecita di spaccio. Soldi e droga sono stati sequestrati e per Amato è scattato l’arresto, con la traduzione al carcere di Brissogne.
All’udienza di oggi, il difensore dell’arrestato, l’avvocato Stefano Moniotto, ha chiesto l’affievolimento della misura (mentre la Procura aveva insistito per la reclusione in cella). Convalidato l’arresto, il giudice ha deciso per la scarcerazione, con l’applicazione dei “domiciliari”, in attesa del giudizio.
Sulle ulteriori opzioni difensive, l’avvocato Moniotto si riserva di definire la linea dopo aver approfondito i contenuti del fascicolo a carico del suo assistito. Amato, a quanto si apprende, non ha precedenti penali in materia di stupefacenti.
