Sono stati assolti perché il fatto non sussiste, Domenico e Franco Esposito, di 59 e 39 anni, padre e figlio di Ivrea, accusati di usura. Questa mattina, mercoledì 4 febbraio, il collegio giudicante del tribunale di Aosta, presieduto da Carlomaria Garbellotto (giudici a latere Paolo De Paola e Davide Paladino) hanno assolto i due imputati difesi dall'avvocato Corrado Bellora, del foro di Aosta. A chiedere l'assoluzione lo stesso pm Pasquale Longarini.
I fatti risalgono al 2005. Secondo l’accusa, i due avrebbero fatto un prestito da 50 mila euro, ma alla fine, i soldi da restituire sarebbero stati circa 84 mila. A regolare le condizioni per pagare il prestito, la parte offesa avrebbe sottoscritto anche un documento. Dal dibattimento è emerso che la parte offesa, Fabio Masala, non sarebbe riuscita a provare l'usura nei suoi confronti e in più occasioni si sarebbe contraddetto. Durante tutto il processo, come ribadito dallo stesso pubblico ministero, non è stata provata l'accusa nei confronti dei due imputati. Da qui l'assoluzione.
