Procurarsi i semi per coltivare la marijuana è più facile di quanto si possa credere. E non sono pochi i modi per comprarli, soprattutto su Internet. Nel 2009, a livello nazionale, i Carabinieri hanno individuato un’azienda, la Semitalia, che ne commercializzava via web di qualità differenti. Da lì sono stati individuati in tutto il Paese i circa 2.500 acquirenti che hanno cercato di cimentarsi nella coltivazione della canapa indiana. Ma se acquistare e conservare dei semi non è reato, le cose si complicano quando le piante crescono.
Così anche in Valle d’Aosta sono state perquisite le case di sette persone che risultavano nella lista dei clienti. Tra questi c’è anche Ivano Basso, un uomo di 39 anni residente ad Antey-Saint-André e titolare di un noleggio sci a Breuil Cervinia. Nella sua abitazione i Carabinieri di Chatillon/Saint-Vincent hanno trovato una piccola serra attrezzata con lampade temporizzate per favorire la crescita delle 68 piante che ora sono state sequestrate e andranno all’inceneritore.
Basso è stato così arrestato, denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti e processato per direttissima questa mattina, giovedì 24 marzo. In seguito a patteggiamento gli è stata inflitta una pena di un anno e sei mesi di reclusione.
Durante le perquisizioni svolte nelle case degli altri sei valdostani coinvolti sono stati trovati complessivamente 830 semi.