Turn-over di dirigenti alla Questura di Aosta. A lasciare gli uffici di corso Battaglione in questi giorni sono i commissari capo Nicola Donadio e Michele Zonno, responsabili rispettivamente della Squadra Mobile e dell’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Donadio, in servizio nella sede aostana dal gennaio 2012, andrà a dirigere il Commissariato distaccato di Cassino (Frosinone), mentre Zonno, qui da poco meno di due anni (s’insediò a 2014 appena iniziato), è stato assegnato alla Questura di Padova.
In arrivo, invece, il vicequestore aggiunto Francesco Menchiari, che dal 4 gennaio prossimo ricoprirà il posto lasciato libero da Zonno all’Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dirigendo quindi le Volanti del capoluogo regionale.
Per Menchiari si può parlare, più che di un arrivo, di un ritorno. Dal 2006 al 2012, infatti, diresse la Digos della Questura di Aosta. All’epoca ebbe la responsabilità, tra l’altro, dell’indagine sull’assenteismo di alcuni dipendenti regionali e dell’operazione “Bisturi”, che coinvolse alcuni primari e dirigenti dell’Usl. Dopo l’esperienza in Valle, il vicequestore Menchiari è stato in servizio alla Questura di Roma e ha diretto il Commissariato di Luino (Varese).
Secondo la “velina” dei movimenti dei dirigenti di Polizia, i trasferimenti alla Questura aostana dovrebbero completarsi con le assegnazioni dei commissari capo Mattia Falso (proveniente dalla Questura di Genova) ed Eleonora Cognigni (assegnata a seguito del 104° corso di formazione per funzionari).
Per i primi mesi dell’anno nuovo, infine, sono attesi cambiamenti anche al vertice dell’ufficio di Polizia aostano, retto dal 1° luglio 2009 dal questore Maurizio Celia, per il quale si avvicina il traguardo della pensione.