Bimba travolta sugli sci a Gressoney, archiviate le accuse per il maestro di sci

In relazione alla morte il 9 marzo 2014 di Matilde De Laurentis, la bimba milanese di 3 anni. Unico responsabile rimane il 17enne di Chieri che ha travolto la bimba.
Cronaca

Cadono tutte le accuse a carico di Bruno Thedy di Gressoney-Saint-Jean.  Accogliendo la richiesta del pm, il gip di Aosta ha archiviato il fascicolo per omicidio colposo a carico del maestro di sci che il 9 marzo 2014 stava facendo lezione a Matilde De Laurentis, la bimba milanese di 3 anni, che ha perso la vita dopo esser stata travolta da uno sciatore di 17 anni di Chieri. Il giovane rimane quindi l’unico responsabile. L’avvocato della famiglia aveva chiesto l’imputazione coatta per Thedy, i responsabili della scuola di sci e degli impianti.

Nessuna condotta colposa invece, secondo il giudice Maurizio D’Abrusco, può essere loro imputata anche perché il comportamento del diciassettenne fu sufficiente a provocare la morte della bambina. La piccola si trovava dietro a un dosso segnalato sulla pista di Weissmatten, con altri otto baby-sciatori e il maestro di sci (assistito dall’avvocato Federico Parini). Qui la investì il giovane che proveniva da monte e che procedeva, secondo il giudice, a circa 80 chilometri orari.

Dopo la prima richiesta di archiviazione da parte del pm Pasquale Longarini, nel dicembre scorso il gip accolse la richiesta di opposizione da parte dei legali della famiglia, incaricando la procura di svolgere ulteriori indagini. Alla luce di questi approfondimenti, nell’udienza dello scorso 24 aprile il pm aveva ribadito la propria richiesta.

Lo scorso 21 gennaio invece il tribunale per i minorenni di Torino aveva sospeso per un anno il processo al diciassettenne, accogliendo la richiesta di "messa alla prova". 

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