Bloccati sul Cervino durante il temporale: morta un’alpinista ucraina colpita da un fulmine

La donna era in un gruppo di quattro persone che, nella prima serata di ieri, lunedì 2 luglio, ha dato l'allarme perché in difficoltà a causa del violento nubifragio abbattutosi sulla Valle. Erano fermi al Pic Tyndall, a quota 4.000 metri.
Cronaca

L'elicottero del Soccorso Alpino Valdostano è riuscito a raggiungere, con le prime luci di oggi, martedì 3 luglio, un gruppo di alpinisti ucraini rimasti bloccati da ieri sera ai 4.000 metri del Pic Tyndall, sul Monte Cervino, a seguito del forte temporale abbattutosi sulla Valle. Uno di loro, una donna colpita da un fulmine durante il nubifragio, era senza vita. Gli altri tre, due uomini ed un'altra alpinista, sono stati recuperati e trasportati in Pronto soccorso, dove sono in corso le visite di diagnostica: accusano una lieve ipotermia, ma le loro condizioni complessive appaiono buone.

I quattro avevano chiesto aiuto nella prima serata di ieri, riferendo appunto che su due di loro era caduto un fulmine. Poco prima, un altro gruppo di tre slovacchi aveva dato l'allarme da quota 3.000 metri, nella zona a monte del rifugio Oriondé, sempre sul Monte Cervino. L'elicottero della Protezione civile era riuscito a raggiungerli, con una missione scattata attorno alle 21, lasciandoli poi al Breuil, in assenza di necessità di un intervento da parte loro. L'incombere del buio non ha consentito al velivolo di arrivare agli ucraini, che si trovavano più in alto, facendo slittare il recupero a stamane. Sull'accaduto sono in corso accertamenti da parte del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Cervinia.

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