Un esemplare di Boa Constrictor, lungo circa un metro e 80 centimetri, è stato ritirato nei giorni scorsi dal Corpo forestale della Valle d’Aosta dall’abitazione di un privato. Gli agenti della stazione di Aosta sono intervenuti, assieme al veterinario convenzionato, a seguito della segnalazione di una familiare del proprietario, risultato impossibilitato ad occuparsi oltre dell’animale.
Il rettile, che era tenuto in una teca, è stato consegnato al Centro di recupero per la fauna selvatica di Quart. Al momento del controllo, il Boa Constrictor è risultato infatti sprovvisto delle apposite autorizzazioni Cites, previste per la detenzione di particolari specie protette ed in via di estinzione.
Da parte dei forestali sono in corso gli accertamenti per stabilire eventuali illegittimità nella detenzione del serpente ed i possibili provvedimenti conseguenti. Al Centro di Quart è inoltre in corso di valutazione, oltre alle condizioni dell’animale, quale destinazione possa risultare maggiormente congeniale alla sua natura.
3 risposte
In galera, anche se i serpenti, proprio non mi piacciono.
D’accordissimo
Nella teca dovrebbero metterci il proprietario e buttare la chiave