“Buttafuori” sprovvisti, del tutto o in parte, dei requisiti e delle autorizzazioni per esercitare il mestiere, se non addirittura persone con precedenti penali che svolgevano abusivamente il compito di addetti alla vigilanza di locali. Inoltre, etilometri assenti o scaduti (per legge, sono obbligatori dove si somministrano alcoolici dopo la mezzanotte) e carenze strutturali in discoteche, con i rischi del caso per l’incolumità dei clienti.
E’ il bilancio dei controlli effettuati, nelle scorse settimane, dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Polizia nell’ambito dell’operazione, che ha coinvolto varie Questure d’Italia, “Taxi Driver”, mirata a contrastare le irregolarità riconducibili alla sicurezza nei luoghi di intrattenimento e spettacolo. Le ispezioni hanno riguardato varie località della Regione.
Quattro i “buttafuori” assunti irregolarmente, altrettanti quelli abusivi per l’assenza di requisiti e abilitazioni, di cui due (in bassa valle) con precedenti a carico. In tutto, gli uomini diretti dal vicequestore Francesco Menchiari, cui in alcuni casi si sono affiancati i Carabinieri, hanno sanzionato i gestori dei locali e le persone che agivano come addetti alla vigilanza privata per un totale di 25.700 euro. Per le carenze strutturali riscontrate, l’autorità di pubblica sicurezza ha emanato anche disposizioni di ripristino.