Incidente mortale, nella mattinata di oggi, venerdì 12 febbraio, in alta valle. Un operaio, Giuseppe D’Agostino, 43 anni, impegnato in alcuni lavori stradali, ha perso la vita precipitando nell’“Orrido” di Pré-Saint-Didier. E’ accaduto attorno alle 9.20.
“E’ scivolato per circa 200 metri, mentre stava lavorando ad un guasto, per l’Anas. – spiega il sindaco, Riccardo Bieller – A dare l’allarme sono stati i suoi colleghi, che non lo vedevano più”.
Il medico dell’elisoccorso, verricellato a terra, non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio. Il corpo è stato recuperato in condizioni rese difficili dalle nubi basse.
Intervenuti anche il 118, i Vigili del fuoco, il Corpo forestale ed i Carabinieri. Trattandosi di un incidente legato ad uno scenario professionale, la ricostruzione dell’accaduto è affidata al Dipartimento Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’azienda Usl della Valle d’Aosta.
Dalle prime testimonianze raccolte, la vittima aveva informato i colleghi di un’impresa di Saint-Vincent che si sarebbe allontanato per espletare alcuni bisogni. Dopodiché, è precipitato nel fiume scivolando sulla neve. Non vedendolo tornare, gli altri operai si sono allarmati e, cercandolo, hanno notato le tracce della caduta.
Sui fatti, l’Anas fa sapere – in una nota – che l’incidente è avvenuto “sul cantiere di ripristino del corpo stradale” della Statale 26, al km 136.820. D’Agostino, dipendente dell’impresa incaricata dei lavori, è “caduto nella ripa che costeggia la statale oltre la barriera laterale, al di fuori dell’area di cantiere”. La dinamica, come già detto, è al vaglio delle autorità competenti, ma l’azienda ha comunque avviato un’indagine interna.