Calano i reati ma aumentano i furti nelle abitazioni

Il numero totale è passato dai 1466 del 2010 rispetto ai 1319 di quest’anno. Di questi, 954 sono stati perseguiti dall’Arma, che ne ha scoperti il 50%. Riguardo invece ai furti, soltanto i reati negli esercizi commerciali i risultano in aumento.
Cronaca

“I più recenti episodi dimostrano che la Valle, povera comunque di gravi manifestazioni che pongono in pericolo la pubblica sicurezza, non è del tutto estranea alle tensioni e alle problematiche che, in altre parti d’Italia, si manifestano in forma molto più evidente e meno serena”.

Il Colonnello Guido Di Vita, dopo aver annunciato il fermo dei tre romeni per l’omicidio Morandini, durante le celebrazioni per il 197° anniversario dell’Arma, ha fatto fornito i dati sui reati registrati nella nostra regione nei primi quattro mesi del 2011.

“Il numero totale è passato dai 1466 del 2010 rispetto ai 1319 di quest’anno. Di questi, 954 sono stati perseguiti dall’Arma, che ne ha scoperti il 50%”. Riguardo invece ai furti, soltanto i reati commessi nei negozi risultano in aumento. “Il numero complessivo è di 495 contro i 596 del 2010 – ha continuato Di Vita – di cui 119 in abitazione, mentre sono invece in aumento i reati commessi negli esercizi commerciali, passati da 19 a 29”.

I Carabinieri, comunque, non sono di certo rimasti a guardare. “E’ aumentata in proporzione anche la risposta dell’Arma – ha concluso Di Vita – che nel 2011 ha arrestato 12 persone e ne ha denunciate 299, contro le 10 arrestate e le 269 denunciate nello stesso periodo dello scorso anno”.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati gli encomi al brigadiere Guido Cannarozzo, all’Appuntato scelto Fabrizio Mattana, al Maresciallo Roberto Nossein, all’Appuntato scelto Vincenzo Sanfilippo Ceraso, alla Compagnia Saint-Vicent-Châtillon, al Maggiore Cesare Lenti, e ai Marescialli Cesare Neroni, Nicolò Daniele, Marco Simoncini, Grazia La Neve. Al Capitano Vincenzo Puzzo invece è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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