La bozza di bilancio della Saint-Vincent Resort & Casinò, approntata dalla società e non ancora approvata dall’assemblea dei soci, è stata trasmessa, lo scorso 31 agosto, alla Procura della Repubblica di Aosta. A farlo è stato l’amministratore unico della Casa da gioco, Giulio di Matteo, che ha accompagnato la documentazione contabile con un esposto illustrativo.
L’inoltro all’ufficio inquirente è avvenuto – secondo quanto spiegato dall’amministratore all’Ansa – “tramite la guardia di finanza”. “Ho letto nella giornata di ieri, e in particolare in tarda serata, notizie riguardanti il mio operato con particolare riferimento alla redazione del bilancio al 31 dicembre 2017”, ha aggiunto Di Matteo, specificando poi di aver assunto l’iniziativa “per tutela dell’azienda, dei lavoratori, dei creditori e della correttezza del proprio operato”.
Per il manager, la trasmissione del bilancio alla Procura è dettata “esclusivamente da amore di veridicità di quanto ivi esposto e per prevenire ogni eventuale strumentalizzazione da parte di terzi, ovvero come oggi è d’uopo leggere, da parte di poteri forti”. Di contro, “l’unico mio potere forte erano e sono sempre stati la legge, il senso di responsabilità, la buona gestione e l’autorità giudiziaria, alla quale ho ben volentieri affidato il mio bilancio”.
L’emergere della notizia, all’inizio della mattinata in cui il Consiglio Valle era convocato in seduta straordinaria proprio per esaminare una risoluzione sul Casinò, ha creato un’atmosfera di fibrillazione. I lavori dell’assemblea sono stati sospesi e sembra che possano riprendere nel pomeriggio. A Palazzo sarebbe atteso lo stesso Di Matteo per un confronto. Per il pomeriggio di oggi è anche convocata l’assemblea dei soci della Casino de la Vallée, con all’ordine del giorno proprio l’esame e l’approvazione del bilancio.