Condannato a 4 anni l’uomo che tenne nel congelatore il corpo del padre per sette anni

Gaetano Sivieri, 44 anni di Aosta è stato processato con rito abbreviato per aver congelato il corpo del padre per continuare a prendere la pensione. Sivieri deve risarcire 177 mila euro all'Inail e 100 mila euro all'Inps.
Gaetano Sivieri
Cronaca
Per occultamento di cadavere, truffa e falso, questa mattina, mercoledì 21 gennaio, il gup di Aosta, Giuseppe Colazingari ha condannato a 4 anni Gaetano Sivieri, 44 anni di Aosta. L'uomo, difeso dall'avvocato del foro di Aosta Siri Camardi, è stato processato con rito abbreviato per aver congelato il corpo del padre. Il pm Luca Ceccanti aveva chiesto 5 anni e 6 mesi. Durante il procedimento, Inps e Inail si sono costitutite parte civile. Sivieri deve risarcire 177 mila euro all'Inail e 100 mila euro all'Inps.

Gaetano Sivieri era accusato di aver tenuto nel congelatore, per sette anni, il corpo del padre Olmo, classe 1914, deceduto per cause naturali. I fatti risalgono al 17 febbraio del 2007, quando il figlio di Gaetano Sivieri, Marco, scoprì nel freezer del garage in regione Consolata ad Aosta, il corpo del nonno. Sul posto arrivarono immediatamente i carabinieri. Sivieri, in un interrogatorio durato 9 ore, confessò che il padre era malato, per anni lo aveva accudito e poi, dopo morto, senza dire nulla a nessuno, lo aveva messo nel congelatore per continuare a percepiere la pensione del padre. Da qui l'accusa di truffa. Sivieri aveva poi comunicato ai suoi familiari di aver provveduto a sistemare il padre in una struttura per anziani. Nessuno immaginava, invece, che il corpo dell'uomo fosse nel congelatore. Gaetano Sivieri era accusato anche di falso, infatti, avrebbe depositato in procura un elettocardiogramma risultato poi falsificato.

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