Dopo la fine del matrimonio con la sua ex moglie aveva iniziato a tormentarla, pedinarla e minacciarla. Il giudice monocratico di Aosta, Davide Paladino, ha condannato per stalking a due anni e tre mesi di reclusione, oltre al risarcimento di 50 mila euro alla parte offesa, Saverio Zampaglione.
L’imputato, difeso dall’avvocato Gian Paolo Zancan e dal collega Piergiorgio Pietrini, era accusato di aver messo in atto nei confronti della sua ex moglie, assistita dall’avvocato Maria Chiara Marchetti, atteggiamenti persecutori. I testi della parte civile hanno testimoniato di come la donna fosse terrorizzata ed esasperata dai comportamenti dell’ex congiuge.
La donna esasperata aveva sporto denuncia alla polizia, tanto che l’ex marito prima era finito in carcere, poi il gip gli aveva concesso gli arresti domiciliari, misura tutt’ora in atto. Il legali dell’imputato hanno chiesto la revoca dei domiciliari, ma il giudice ha respinto l’istanza, ma non solo ha revocato anche la condizionale per un precedente patteggiamento per dei maltrattamenti in famiglia.