Aveva sottratto le carte bancomat alla compagna invalida al 100%, una ventiseienne residente in Bassa Valle d’Aosta, e aveva ritirato 2700 euro, approfittando così della sua vulnerabilità e ingenuità. Per questo il 31enne di Gignod, Emanuele Lillaz, è stato condannato a due anni di reclusione e a 500 euro di multa.
Il giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, ha inoltre disposto il pagamento di una provvisionale di 5.000 euro, il risarcimento del danno sarà stabilito in sede civile. Il Pm Daniela Isaia ha definito il comportamento del ragazzo “odioso” poiché oltre ad approfittare della “benevolenza e ingenuità della ragazza” l’uomo ha commesso tale gesto in una “situazione economica difficile della famiglia”. Per la giovane donna, da quanto emerso nella discussione, si era trattato della prima storia. Dopo l’accaduto l’uomo era stato allontanato dalla famiglia.